Volla, alunno sgridato: i parenti arrivano e devastano la scuola

Incredibile episodio di cronaca quello accaduto all'Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Volla: un rimprovero da parte del genitore di un alunno verso un altro scolaro ha scatenato la rabbia dei parenti di quest'ultimo, che si sono presentati nell'istituto di via Napoli scatenando la guerriglia. Alla fine sono dovuti intervenire i Carabinieri, chiamati da chi stava assistendo alla scena, e che sono stati aggrediti a loro volta dai tre, tutti finiti in manette. Si tratta di Pasquale Matarazzo, 37 anni e precedenti per rapina, la moglie Monica Morino, 34 anni, ed il nipote Luciano Del Giacinto, 23 anni. Tutti finiti in manette per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

Il fatto. Attorno alle 13.30, all'uscita da scuola, due ragazzini stavano litigando quando il padre di uno dei due li ha divisi, rimproverandoli. Un "richiamo" che non è piaciuto all'altro ragazzino, che tornato a casa ha raccontato tutto ai genitori. Questi, portandosi dietro anche il nipote, hanno deciso di intervenire a modo loro, raggiungendo l'istituto e chiedendo di parlare con la preside, chiedendo ovviamente "nome e cognome" di colui che aveva osato "sgridare" il proprio pargolo. La Preside, visto che l'episodio era avvenuto al di fuori dell'istituto, non ha saputo dare risposta, non essendo neppure a conoscenza del fatto.

A quel punto, il parapiglia: prima le urla, poi il danneggiamento di porte e finestre davanti a bambini e genitori. Qualcuno riesce a chiamare il 112, ma l'arrivo dei Carabinieri non placa gli animi dei tre, che anzi aggrediscono anche loro. Alla fine sono scattate le manette per tutti e tre, che saranno sottoposti al rito direttissimo dopo la convalida dell'arresto da parte del giudice.