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Vulcano Campi Flegrei, il video del nuovo cratere è una fake news

Il video che gira in Rete e che parla di un nuovo cratere vulcanico nei Campi Flegrei è una fake news: si tratta dell’area fumarolica dell’area Pisciarelli, ben conosciuta a geologi e scienziati da oltre dieci anni. Lo ha spiegato l’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia. “Si smentisce il contenuto del video”, aggiunge l’Ingv, spiegando anche che il video “contiene anche elementi di possibile procurato allarme che saranno prontamente segnalate alle autorità competenti.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Non c'è alcun "nuovo cratere" vulcanico alla Solfatara, ed il video diffuso in questi giorni su alcuni popolari social network è un fake. Lo ha spiegato senza troppi giri di parole l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, chiarendo molti dubbi di chi aveva visto il video e temeva che fosse nato un nuovo cratere nell'area flegrea, come erroneamente spiegato da chi aveva diffuso le immagini in Rete. Video per il quale ora è scattata anche la segnalazione alle forze dell'ordine per procurato allarme: ma si vaglierà se sia anche stato girato "in violazione delle ordinanze vigenti per il contenimento del Covid-19", come spiegato sempre dall'Ingv.

Il video, dunque, è una palese fake news: si parla infatti di un "nuovo cratere" che si sarebbe formato "durante le festività pasquali" all'interno dell'area flegrea, ma in realtà l'Ingv ha spiegato che si tratta di tutt'altro. In primis che il fantomatico nuovo cratere sarebbe in realtà l'area fumarolica dell'area Pisciarelli, e che non si sarebbe affatto formato nei gironi scorsi, ma oltre dieci anni fa, tanto da far parte di continui controlli come tutta l'area flegrea. La stessa Ingv, infatti, monitora ora per ora temperature, flusso di anidride carbonica e la sua concentrazione nell'aria, oltre al cosiddetto "tremore fumarolico". Insomma, si tratta di un'area ben conosciuta e sotto costante controllo degli scienziati. Ma non solo: l'area in questione è chiusa al pubblico già dal 30 novembre del 2018, quindi da oltre un anno e mezzo, con un'ordinanza ad hoc del comune di Pozzuoli. "Si smentisce, pertanto, il contenuto del video", ha sapere l'Ingv, aggiungendo che, oltre ad essere una fake news, "contiene anche elementi di possibile procurato allarme che saranno prontamente segnalate alle autorità competenti.

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