Emergenza camorra, Alfano manda 50 agenti a Napoli
"Rafforzeremo la presenza delle Istituzioni nel Napoletano" sono le parole dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, intervenuto dopo l'ultimo weekend di violenza che ha visto susseguirsi uno dopo a Napoli l'altro diversi atti criminosi in città, tra cui l'omicidio di un ragazzo di 17 nel rione Sanità. Il ministro ha disposto il potenziamento dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio con l'invio immediato di oltre 50 unità di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e delle Compagnie Intervento Operativo dell'Arma dei Carabinieri. "Con questo nuovo dispositivo – ha sottolineato il ministro Alfano – intendiamo rafforzare ulteriormente la presenza delle Istituzioni sul territorio napoletano, perché siamo al fianco dei tanti cittadini onesti che possono e devono contare sullo Stato a difesa della legalità e nella lotta alla criminalità". Il Governo Renzi ha quindi raccolto l'appello a farsi carico della pericolosa escalation di violenza che è stata oggi al centro del comitato provinciale per la sicurezza convocato oggi a Napoli in Prefettura. A margine dell'incontro era stato lo stesso sindaco De Magistris a fare riferimento alla richiesta, inviata a Roma, di consolidamento dell'operazione Alto impatto. L'incontro si è focalizzato sugli episodi degli ultimi giorni tra cui l'omicidio del 17enne al centro storico e gli episodi intimidatori avvenuti nella zona ovest di Napoli, tra Soccavo e il rione Traiano."Gli ultimi raid – ha detto il prefetto a margine del vertice all'Ansa il prefetto Gerarda Maria Pantalone – sono sinonimo di violenza e prepotenza, sono una sfida: vogliono dire ‘il territorio è mio'".
Potenziati i presidi a Soccavo, Rione Traiano, Sanità
"Il territorio del rione Traiano e Soccavo – ha detto Gerarda Maria Pantalone al termine del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico – saranno presidiati h24 e lo stesso discorso vale anche per la Sanità". "Per rinforzi – il prefetto ha specificato – intendiamo polizia e carabinieri. Siamo in contatto con il ministero vediamo che cosa ci daranno". "Da subito – ha aggiunto il prefetto – abbiamo provveduto a mettere noi di rinforzi. Siamo in contatto con il ministero vediamo che cosa ci daranno". In attesa di risposte da Roma, il prefetto ha fatto sapere che, così come avvenuto nei mesi scorsi per Forcella, "zona che resta attenzionata, se non dovessero arrivare per stasera, in ogni caso Soccavo e Traiano saranno presidiati con uomini che recuperiamo dal territorio". "Più che di uomini parliamo di equipaggi – ha sottolineato – perché e' quello che chiediamo per il presidio del territorio. Penso che ci sarà un cospicuo numero di equipaggi". "Aspettiamo e vediamo, ma i rinforzi ci saranno – ha concluso – siamo in contatto anche con il Capo della Polizia per cui arriverà il rinforzo che abbiamo chiesto".
Il sondaggio: Camorra a Napoli, Alfano invia 50 agenti. È una misura sufficiente?