Weekend senz’auto a Napoli? Impossibile se i trasporti pubblici fanno schifo
Luigi De Magistris vuole mettere la ciliegina sulla torta del disastro Napoli e imporre un weekend ecologico, ovvero sabato e domenica senz'auto in estate. La notizia, anticipata da Fanpage.it , che ha potuto visionare l'assurda delibera, cade in un momento disastroso. Mai come ora i trasporti pubblici gestiti dall'Anm sono al limite dell'esposto in Procura della Repubblica di Napoli (che dovrebbe già da un bel po' occuparsi dei continui stop al servizio pubblico). Ieri, sabato 27 giugno, brusca frenata per chi era in metro ed è dovuto scendere in galleria e percorrere mezzo chilometro a piedi, tra buio paura e fuliggine e senza veri soccorsi. L'azienda dei trasporti pubblici di Napoli è vergognosa e per deduzione lo è il Comune che la controlla e dunque lo è il Carneade assessore al ramo. Weekend ecologici? Siamo al ridicolo se si guarda il piano dei mezzi pubblici per l'estate 2020 a Napoli: i bus passeranno con la frequenza della Cometa di Halley, ci saranno più chances di chiedere un passaggio che di beccare una metro. Anm non è nemmeno in grado di attivare un tornello in più per ogni stazione dai tempi del distanziamento sociale per il Coronavirus. Un disastro totale.
Ogni giorno la propaganda di Palazzo San Giacomo diffonde immagini di nuovi treni del metrò che arriveranno chissà quando e chissà quando entreranno in funzione. De Magistris governa da 10 anni: non valgono più scuse, ciò che non ha fatto ricade sulla sua insufficiente capacità amministrativa. Basta piagnucolare di manine, governi e massomafie, il tempo è scaduto: c'è solo da chieder scusa e farsi da parte, cercando di non fare ulteriori danni nel cambio di amministrazione.
E uno dei danni che si possono evitare è quello di imporre l'uso dei mezzi pubblici in estate, a 40 gradi, a persone che non ne hanno la possibilità e che magari sono rimaste già chiuse per mesi in casa per paura del Covid. Lo dico non solo per coloro che hanno l'auto ma anche per coloro i quali – io sono tra questi – che l'auto privata non ce l'ha e non vuole quei pochi mezzi pubblici intasati pure d'estate mentre si reca a lavoro.