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Elezioni Campania, Matteo Renzi va a Salerno per Vincenzo De Luca

Il premier a Salerno per sostenere il candidato Pd alla guida della Regione Campania. Tappa in tutti i luoghi del ‘deluchismo’.
A cura di Redazione Napoli
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 Alla fine Matteo Renzi dopo tanto titubare e attendere si è deciso e l'abbraccio con Vincenzo De Luca c'è stato. Non a Napoli, troppo a rischio per una serie di questioni politiche e per le contestazioni che sicuramente il premier si sarebbe trascinato dietro, ma è Salerno, nel feudo dell'ex sindaco decaduto a causa della legge Severino. Lì, nel suo feudo, l'esponente del Partito Democratico ha cercato di raddrizzare una campagna elettorale per le Regionali in Campania iniziata con un ‘tesoretto' di punti percentuali di vantaggio e ora agli sgoccioli con una netta difficoltà da parte dello sfidante del Pd, causata dalla polemica sui candidati ‘impresentabili' in lista e da uno scarso feeling coi giornali che fanno domande.

Matteo Renzi è atterrato all'aeroporto di Pontecagnano, simbolo delle occasioni sprecate dalla Campania (non ci sono altri scali, ce n'è solo uno a Napoli e quello salernitano sarebbe stato l'aeroporto low cost della Campania) e da lì ha iniziato a visitare i luoghi del ‘deluchismo': dall'impianto di compostaggio al nuovo porto turistico Marina di Arechi fino alla cittadella giudiziaria. "Dobbiamo prendere un impegno. L'espressione Terra dei fuochi alla fine di questa legislatura dovrà appartenere al passato". ha detto Renzi. Accusato spesso di non parlare abbastanza di camorra, il premier si infervora sul tema criminalità: "La camorra si combatte corpo a corpo – ha aggiunto Renzi – creando occupazione sui territori". Il tema lavoro è fondamentale incontrando gli operai della Whirpool: "La Whirlpool di Carinaro non è solo il tema di un'azienda. Se arriva la desertificazione industriale di un territorio, lo Stato si arrende".

De Luca: "Io sindaco come Renzi"

"Abbiamo affrontato insieme alcune questioni di merito in maniera non propagandistica, non demagogica. Da sindaci". Così Vincenzo De Luca, dal palco di Salerno, si rivolge al premier: "Renzi ha avuto il coraggio, da leader vero, di far celebrare le primarie in Campania. Di rispettare il voto dei cittadini. Lo ringrazio poi per la fiducia che mi ha dato in un momento difficile. Non era facile. Lo ringrazio di cuore e non lo dimenticherò".

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