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Universiadi 2019 Napoli

Universiadi 2019 Napoli: il video della Regione Campania è tutto rubato da altri lavori

Il video della Regione Campania che candidava Napoli alle Universiadi 2019 contiene materiale rubacchiato da altri autori: dal “Napoli in 4K” prodotto da Fanpage.it con la regia dei The Jackal al cortometraggio di Pappi Corsicato sugli scavi di Pompei. Imbarazzo a Palazzo Santa Lucia: chi doveva monitorare la realizzazione del materiale per la candidatura partenopea?
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Un frame del video Napoli in 4K di Fanpage.it prodotto con la collaborazione dei The Jackal
Un frame del video ‘Napoli in 4K', prodotto da Fanpage.it con la regia dei The Jackal
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Poco meno di 3 minuti per sintetizzare la città di Napoli, i luoghi caratteristici, le tipicità gastronomiche, le bellezze architettoniche, naturali e archeologiche viste da terra, mare e cielo. Un video con immagini emozionanti, quello che la Regione Campania ha portato a Bruxelles, al "Meeting of the Fisu executive committee", ovvero al cospetto dei vertici europei della Federazione Internazionale degli Sport Universitari. Obiettivo: perorare la causa di Napoli candidata a ospitare le Universiadi del 2019. Alla fine il capoluogo partenopeo ce l'ha fatta: ospiterà l'evento sportivo. Lo farà anche (in minima parte) grazie a un video montato e proiettato in quel di Bruxelles. Un video che ha però un particolare: è tutto realizzato con immagini rubacchiate da altri lavori. Opere che non sono state citate nei credits e i cui autori, nella maggior parte dei casi, non hanno nemmeno autorizzato preventivamente la Regione Campania all'utilizzo.

A far notare il particolare alla redazione di Fanpage.it alcuni lettori che hanno visionato il filmato dell'Ente guidato da Vincenzo De Luca, messo sul sito istituzionale dell'Ente la settimana scorsa, dopo la conferenza stampa che ha annunciato la vittoria partenopea. Tra gli elementi saccheggiati dal video promozionale della Regione Campania c'è anche "Napoli in 4K" prodotto da Fanpage.it con la regia dei The Jackal. Un video che dal 2013 – anno della sua realizzazione – ha ottenuto innumerevoli apprezzamenti e migliaia di visualizzazioni sul portale video Youmedia e su Youtube. Degli autori di "Napoli in 4K" non vi è riferimento alcuno al termine del prodotto della Regione.

A quanto si apprende ci sono anche immagini di altri autori. Esempio: il "Pullecenella" della band "La Maschera". A loro, spiega  su Facebook il regista Enzo Caiazzo è andata diversamente: "Volevano pagarci una quota per le riprese originali ma alla fine abbiamo deciso di metterle a disposizione gratuitamente come nostro contributo". Il contributo tuttavia, al pari degli altri, non è stato nemmeno citato nei titoli di coda. Tra gli spezzoni incollati alla meglio nel video promozionale Universiadi c'è anche parte del cortometraggio di Pappi Corsicato,  “Pompei, eternal emotion”  prodotto dalla Scabec società società regionale, a partnership pubblico-privata. Anche in questo caso il tutto sarebbe stato fatto senza avvertire preventivamente gli autori e la società proprietaria. Infine, spezzoni di film di Massimo Troisi, di Sophia Loren, Totò e Eduardo. Autorizzati? Chissà. C'è imbarazzo a Palazzo Santa Lucia: chi doveva sovrintendere? Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, le Universiadi napoletane saranno sicuramente un'esperienza da monitorare.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". È co-autore dei libri "Il Casalese" (Edizioni Cento Autori, 2011); "Novantadue" (Castelvecchi, 2012); "Le mani nella città" e "L'Invisibile" (Round Robin, 2013-2014). Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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