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Covid 19

A Napoli cimitero e crematorio chiusi ai visitatori: non si possono accompagnare i defunti

I cimiteri di Napoli di Poggioreale e periferici e il Crematorio chiusi ai visitatori a causa del Coronavirus. Potranno entrare solo le pompe funebri su appuntamento per portare le salme. Da lunedì al sabato solo le operazioni di polizia mortuaria, inumazioni, tumulazione e ceneri. Sospese esumazioni ed estumulazioni. In pratica i parenti potranno dare l’ultimo saluto al proprio caro deceduto a casa.
A cura di Pierluigi Frattasi
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I cimiteri di Napoli di Poggioreale e quelli periferici chiusi del tutto ai visitatori a causa del Coronavirus. Potranno entrare solo gli addetti delle pompe funebri su appuntamento per portare le salme, per evitare assembramenti. Mentre i dipendenti cimiteriali effettueranno dal lunedì al sabato le operazioni di polizia mortuaria, inumazioni, tumulazione e ceneri. Sospese esumazioni ed estumulazioni. La domenica, invece, i cimiteri resteranno chiusi anche ai dipendenti. Da stamattina la NapoliServizi ha ritirato i custodi che presidiano gli ingressi del camposanto di Poggioreale e di quelli periferici. Cancelli chiusi anche al crematorio di Poggioreale, dove finora potevano entrare due persone a famiglia per assistere da uno schermo ed in una sala privata alla procedura di incenerimento.

La chiusura del cimitero di Poggioreale e dei periferici è arrivata ad inizio aprile ed è in vigore da oggi. Fino alla fine di marzo, infatti, il Comune aveva limitato gli accessi a solo due familiari per volta per accompagnare il feretro. La disposizione dovrebbe durare fino alla fine dell'emergenza per il Coronavirus. Se si considera anche il blocco dei funerali imposto dal Governo, in pratica i parenti potranno dare l'ultimo saluto al proprio caro deceduto a casa.

Cimitero di Napoli, cancelli chiusi da oggi

Il Cimitero di Poggioreale da oggi chiude i battenti. Non potranno più entrare i familiari, che fino a marzo accedevano 2 alla volta. Le nuove regole, dopo il decreto della Regione Campania che aveva chiuso giardini, parchi e cimiteri, sono scattate a Napoli il primo aprile, quando è arrivata anche la circolare del Ministero della Salute. Ma sono operative da oggi per i camposanti cittadini. Nella circolare ministeriale si legge che “i cimiteri vanno chiusi al pubblico per impedire le occasioni di contagio dovute ad assembramento di visitatori”. In pratica, i familiari non potranno più accompagnare i propri cari morti al cimitero. Ma, considerato anche il blocco dei funerali, potranno dare l'ultimo saluto a casa. Gli operatori cimiteriali, invece, per evitare il sovraffollamento dei cimiteri dovranno programmare le consegne dei feretri su appuntamento.

La circolare ministeriale, infatti, prevede “che l’arrivo di trasporti funebri sia in cimitero che al crematorio debba essere sfalsato come orari da parte dei rispettivi gestori, con l’obiettivo di minimizzare l’assembramento di persone, derivante da diverse sepolture o cremazioni”. Stamattina però alcune famiglie sono riuscite ad entrare lo stesso al cimitero. “Bisogna vigilare sul rispetto dei divieti – spiega Agostino Anselmi, Cisl Fp – a tutela della salute degli operatori cimiteriali. Da stamattina la NapoliServizi ha ritirato anche i custodi che erano deputati ad aprire e chiudere i cancelli, anche se non avevano la qualifica di Polizia Giudiziaria per poter allontanare le persone. Da oggi, quindi, non c'è più nemmeno il personale nei cimiteri di Poggioreale e periferici per garantire la sicurezza degli accessi del personale. Vanno sanificati ancora, inoltre, tutti i locali dei dipendenti comunali cimiteriali”.

Crematorio di Napoli chiuso ai parenti

Anche il forno crematorio di Poggioreale ha chiuso i battenti al pubblico. Dal 28 marzo 2020 ha comunicato che è “interdetto l'accesso al crematorio di Napoli-Poggioreale a qualsiasi persona che non faccia parte dello staff del crematorio o gli operatori delle ditte funebri. Di conseguenza il feretro dovrà giungere presso l'impianto accompagnato dai soli operatori dell'agenzia funebre autorizzata al trasporto con divieto assoluto di accompagnamento della salma da parte di parenti”.

Crematorio Domicella, vietato anche accompagnare all'esterno

Mentre al crematorio di Domicella, in provincia di Avellino, invece, il sindaco Antonio Corbisiero, già dal 14 marzo, ha interdetto l'accesso all'impianto di Cremazione Comunale ai non addetti ai lavori, col “divieto assoluto di accompagnamento del feretro da parte di familiari o congiunti”. Vietato quindi anche accompagnare il feretro all'esterno del crematorio. Sempre a Domicella, il forno crematorio, per fronteggiare l’emergenza Covid19, sta omaggiando a tutti gli operatori funebri di mascherine.

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