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Covid 19

Napoli. Niente abbracci né strette di mano: i funerali al tempo del Coronavirus

Le ditte di pompe funebri di Napoli stanno distribuendo porta a porta i moduli con le nuove regole per trattare i decessi a casa per casi positivi o sospetti di Coronavirus. Il primo passo è chiamare il medico di famiglia per certificare la causa del decesso. Poi, aerare i locali, sigillare subito la cassa per portarla al cimitero. Stop manifestazioni di affetto e cordoglio tra operatori e familiari.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Vietati abbracci e manifestazioni di affetto e cordoglio in caso di decessi a casa da Coronavirus. Nuove regole per trattare i prelievi delle salme da parte delle ditte di onoranze funebri nei riguardi di familiari e conoscenti del defunto. Prima dell'arrivo degli addetti delle pompe funebri bisognerà chiamare il medico curante per certificare la morte e aerare i locali. La salma subito chiusa nella cassa e trasportata al cimitero o al crematorio. Niente corteo e cerimonia religiosa. Momenti difficili per le famiglie che hanno un lutto in famiglia per Coronavirus, sottolineano le ditte di onoranze funebri, che oltre alla prestazione offrono anche un conforto ai familiari oggi non più possibile. Le procedure per limitare il contagio, infatti, riguardano anche i decessi che avvengono a casa in questo periodo, sia per gli infetti conclamati da Covid-19, che per i casi sospetti. Ma non tutti accettano di non vedere più il proprio caro senza dargli l’ultimo saluto.

I morti da Covid-19 a casa

La grave emergenza sanitaria impone a tutti, comprese le ditte di onoranze funerarie, il severo rispetto delle indicazioni emanate in materia di attività funebre, a garanzia del rispetto della salute di operatori e familiari. In questi giorni, le pompe funebri a Napoli stanno distribuendo il modulo della Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri (Feniof), sulle procedure straordinarie per i decessi in abitazione per Covid-19. Il primo passo che viene indicato nel modulo ai familiari è “al verificarsi del decesso, prima di poter effettuare qualsiasi intervento sulla salma, è necessario chiamare il medico competente (medico di famiglia o guardia medica) il quale dovrà necessariamente redigere apposito documento (scheda ISTAT) nel quale certifichi la causa di morte”.

Aerare i locali  e distanze di sicurezza

Quindi, “per poter consentire l’accesso in sicurezza di medici e operatori funebri deve essere garantita un’adeguata aerazione dei locali (aprire le finestre) e deve essere preventivamente comunicata la presenza di casi confermati o probabili di Covid-19”. All'interno della casa, poi, si deve “garantire la distanza minima di sicurezza di almeno 1 metro. L’accesso all’abitazione deve essere limitato ai soli parenti stretti del defunto in condizioni di sicurezza”. Niente assembramenti, insomma.

No strette di mano, abbracci e manifestazioni di affetto

“Si raccomanda di evitare possibili manifestazioni di affetto o di cordoglio quali, ad esempio, abbracci, strette di mano con persone (anche familiari) estranee all’abitazione”. “Qualora consentito, la vestizione della salma, dovrà avvenire alla sola presenza degli operatori funebri”. L’incassamento della salma dovrà avvenire possibilmente “al momento del trasporto della e si sconsiglia vivamente l’impiego di arredi funebri (candelabri, addobbi) e che ciò avvenga nel minor tempo possibile”.

Niente corteo e funerale, trasporto diretto al cimitero

Infine, “il trasporto del feretro chiuso dovrà avvenire direttamente al cimitero o crematorio o, nel caso di sosta per attesa, presso adeguate strutture (case funerarie o strutture cimiteriali obitoriali), alla solo presenza dei familiari più stretti”.

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