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A Napoli da luglio addio al biglietto di carta per bus e Linea 1 metro Anm

Anm, addio ai biglietti di carta. Arrivano i tornelli con lettura ottica per i dispositivi contactless: si potranno acquistare i biglietti anche con lo smartphone o lo smartwatch o utilizzare bancomat e carte di credito per entrare sui mezzi pubblici. Il Comune ha avviato il progetto per la centralizzazione degli acquisti. Costerà 4,8 milioni di euro.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Da luglio 2020 su metrò Linea 1, bus e funicolari Anm saranno ammodernate macchinette e obliteratrici e tornelli per leggere i ticket dematerializzati. In questo modo si potrà viaggiare anche senza comprare il biglietto cartaceo, ma utilizzando semplicemente il proprio cellulare. Basterà, infatti, un clic per acquistare il ticket direttamente con lo smartphone, o altri dispositivi contactless, come bancomat e carte di credito, o smartwach. I controlli ai tornelli avverranno tramite i sistemi di lettura ottica basati sul QR Code. A coordinare tutti gli acquisti dei ticket dematerializzati ci sarà una Centrale di Gestione che consentirà l'emissione dei titoli di viaggio H24. Il Comune di Napoli prevede di partire con il progetto a luglio 2020. Sarà finanziato con 4,8 milioni di euro, finanziato con i Pac, fondi nazionali del Piano di Azione e Coesione, dall'Agenzia per la Coesione Territoriale, nell'ambito del Poc Metro e Pon Metro. I ticket di carta non scompariranno, ma si affiancheranno anche a quest'altro sistema di acquisto.

Napoli come Londra, si potrà viaggiare senza ticket di carta

Il nuovo sistema dei ticket dematerializzati è stato pensato per agevolare gli spostamenti di turisti e cittadini. Comprare il biglietto direttamente con il proprio smartphone, come già si fa per i ticket del treno o dell'aereo, per esempio, abbatterà di molto i tempi. Non ci si dovrà più recare nella rivendita autorizzata, in tabaccheria o al bar, per esempio. Un sistema comodo, soprattutto per chi torna a casa tardi la sera, quando i negozi sono chiusi, ma anche per i ritardatari cronici. Senza contare i vantaggi che ci saranno per la lotta alla contraffazione, con biglietti e abbonamenti taroccati che spesso circolano in città. I contravventori rischiano anche la denuncia. "Un'opportunità da non perdere – commenta Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti – e soprattutto un passo in avanti per adeguarsi agli standard europei di qualità. Il progetto del Comune è destinato ai sistemi di controllo accessi della rete su ferro e delle obliteratrici degli autobus che devono essere ammodernati per  leggere i titoli dematerializzati. Al progetto dei titoli dematerializzati sta lavorando il Consorzio Uico Campania con tutte le Aziende. Un altro buon motivo per creare l'azienda unica del trasporto pubblico.".

Progetto da 5 milioni di euro

Il progetto per l'“Accessibilità “smart” alla rete di trasporto nell’area Metropolitana di Napoli: l’introduzione del sistema centralizzato di ticketing dei “supporti dematerializzati”, è stato ammesso a finanziamento a luglio 2018. Il Comune, poi, a novembre 2019 ha approvato la riprogrammazione del PON Metro e del POC Metro, con la dotazione dei fondi necessari per attuare il progetto a Napoli. L’obiettivo è la dematerializzazione dei titoli di viaggio per i mezzi di trasporto pubblico in ambito urbano, sia su gomma che su ferro (Autobus, Funicolari, Linea Metropolitana 1) . La creazione di una Centrale di Gestione consentirà l'emissione dei titoli di viaggio 24h-24h, garantendo la maggiore accessibilità alla rete di trasporto e, al contempo, la raccolta di dati utili per l'efficientamento del servizio di trasporto pubblico. La data di avvio è prevista per luglio 2020, la chiusura del progetto entro il 2022. A breve è previsto l'avvio della gara.

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