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Covid 19

A Pozzuoli un nuovo caso dopo 10 giorni senza contagi. E il sindaco se la prende con gli aperitivi

Nella giornata di ieri, a Pozzuoli, nella provincia di Napoli, si è registrato un nuovo caso di Coronavirus dopo 10 giorni senza contagi. Il sindaco Vincenzo Figliolia, nel dare la notizia alla cittadinanza, ha puntato il dito contro gli assembramenti al bar, per l’aperitivo o di sera: “Non possiamo fare come ci pare”.
A cura di Valerio Papadia
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A Pozzuoli, città dei Campi Flegrei nella provincia di Napoli, torna la preoccupazione causa Coronavirus: nella giornata di ieri, infatti, si è registrato un nuovo caso, dopo 10 giorni senza contagi. Ad annunciarlo, nella tarda serata, è stato il sindaco Vincenzo Figliolia, che su Facebook ha voluto dare la notizia ai suoi concittadini: "Stasera devo comunicarvi che un nostro concittadino è risultato positivo al test Covid-19. Il paziente è in isolamento domiciliare e l'Asl ha individuato tutto il link epidemiologico di questa persona. Abbiamo un nuovo caso, dopo 10 giorni". E ancora: "Nella giornata di oggi sono stati effettuati 15 tamponi. Dall'inizio dell'epidemia sono stati sottoposti 1165 concittadini al test per la ricerca del coronavirus. Sono 93 in tutto le persone che hanno contratto il Coronavirus: 33 persone sono attualmente contagiate, 48 persone sono guarite definitivamente e 12 persone sono decedute".

Il monito del sindaco

Il sindaco di Pozzuoli, però, approfitta del post per avvertire la cittadinanza sui pericoli ancora reali costituiti dal virus e punta il dito contro gli assembramenti segnalati nei giorni scorsi, soprattutto per al bar per l'aperitivo, chiedendo alla cittadinanza un atto di responsabilità: "Questo dato deve farci riflettere: il virus è in mezzo a noi, e dobbiamo prestare la massima attenzione per evitare il contagio. Io capisco che tutti abbiamo voglia dei nostri spazi, delle nostre abitudini, della nostra libertà. Ma ora non è ancora il momento di vivere come prima dell'epidemia. Ci vuole responsabilità verso noi stessi e verso gli altri. Ci è stata data la possibilità di tornare lentamente alla nostra vita, alla nostra quotidianità. Ma non possiamo fare assembramenti. Questo non ci è consentito. Dobbiamo imparare a mantenere la distanza, a non fare affollamenti in luoghi pubblici e privati. Ci si può incontrare, ma non si possono fare feste e raggruppamenti. Non si può pensare di andare a prendere un aperitivo e di accalcarsi dove ci pare. Facciamolo per tutti noi. Nessuno si senta immune da questo virus".

Un mese fa il focolaio in ospedale

È bene ricordare che, a metà aprile, circa un mese fa, Pozzuoli era piombata nella paura per un focolaio di Coronavirus che era esploso all'ospedale Santa Maria delle Grazie, trasformato in Covid Center a causa dell'emergenza sanitaria: circa una sessantina di persone, tra pazienti, medici, infermieri e operatori sanitari, erano stati contagiati a causa di una donna positiva arrivata in ospedale e non isolata tempestivamente.

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