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Alimenti pericolosi e sporcizia ovunque: chiuso un ristorante etnico a Palma Campania

Blitz dei carabinieri assieme a personale dell’ASL Napoli 3 Sud: sono scattati i sigilli per un ristorante etnico di Palma Campania, dove è stato ritrovato cibo senza tracciabilità e, soprattutto, dove le condizioni igienico-sanitarie erano pessime, con utensili per terra, locali sporchi e servizi igienici non a norma.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Blitz dei Carabinieri Territoriali e Forestali della stazione di Roccarainola che, assieme a quelli della stazione carabinieri di Palma Campania, che hanno posto i sigilli ad un ristorante etnico di quest'ultima località campana, le cui condizioni igienico-sanitarie del locale stesso, e degli alimenti ritrovati al suo interno, sono risultate essere effettivamente scadenti.

Durante un normale controllo, infatti, assieme al personale dell'ASL Napoli 3 Sud, sono stati posti sotto sequestro amministrativo gli alimenti che non avevano le obbligatorie indicazioni di tracciabilità, tra cui pesce, sacchi di legumi, sacchi di riso e di spezie, ed altro ancora. E' scattata così una prima sanzione amministrativa di millecinquecento euro al titolare, un trentaquattrenne del Bangladesh. Poi, l'ispezione si è estesa anche ai locali, e la situazione è diventata tragica. Il personale dell'ASL ha infatti provveduto a chiudere e sospendere l'attività, perché le condizioni igienico-sanitarie erano pessime. La cucina mancava dei requisiti igienico-sanitari stessi, i fornelli erano insudiciati, gli utensili da cucina erano depositati a terra, la pavimentazione e le pareti erano sporchi, nel frigorifero erano conservati alimenti in stato di promiscuità, ed i servizi igienici non erano a norma.

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