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Ancora violenza contro le donne a Terzigno: si ribella al marito violento e lui la minaccia di morte

Decide di lasciare il marito violento dopo anni di percosse e l’uomo l’aspetta sotto casa con una spranga di ferro minacciando di ucciderla. È accaduto a Terzigno (Napoli), dove solo ieri si è consumato il femminicidio di Immacolata Villani, uccisa dal marito a colpi di fucile.
A cura di Valerio Renzi
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A poco più di trentasei ore dal femminicidio di Immacolata Villani, uccisa a colpi di fucile dopo aver portato fuori i figli dall'ex marito Pasquale Vitiello che si è successivamente tolto la vita, un altro grave episodio di violenza contro le donne sempre a Terzigno, comune dell'hinterland napoletano.

Anche in questo caso l'aggressore è un marito. L'uomo, un 48enne, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie. Da quanto si apprende non era la prima volta che l'uomo aggrediva la moglie, addirittura alcuni anni fa fa era stata costretta a ricorrere ad un'operazione per gravi lesioni interne dopo le botte dell'uomo, ma neanche in quel caso aveva denunciato.

La donna aveva, forse davvero, deciso di mettere la parola fine alle continue violenze e minacce. Di tutta risposta l'uomo l'ha aspettata nel cortile di casa con una spranga di ferro minacciando di ucciderla se non avesse aperto la porta. La donna ha così chiamato la figlia chiedendogli di informare le forze dell'ordine che sono arrivate sul posto arrestando l'uomo.

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