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Anm, all’esame per la promozione dei dipendenti vengono bocciati tutti: “Faremo test più facile”

Concorso flop in Anm per reclutare i nuovi capiservizio delle Funicolari. Su 71 candidati nessuno supera il primo test. I bocciati richiamati a settembre per affrontare prove più facili. Dimezzate le domande: da 110 a 60, da completare nello stesso tempo: 2 ore. Ammessi alla selezione anche gli assenti nei giorni dei blocchi di novembre per le malattie. Sul fenomeno c’è un’inchiesta della Procura.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Concorso flop in Anm per reclutare i nuovi capiservizio delle Funicolari cittadine. Su 71 candidati nessuno supera la prima prova scritta. Ma l'azienda non annulla la selezione. I bocciati avranno una seconda chance: dovranno tornare a settembre, per affrontare prove più facili. Cambiano, infatti, anche i criteri di valutazione che erano stati pubblicati nel bando di marzo: dimezzate le domande, che scendono da 110 a 60. Ma resta lo stesso il tempo a disposizione: sempre 2 ore. E il punteggio minimo per superare la prova passa da 70 a 30 punti. Modificati anche i criteri di valutazione delle altre due prove.

Senza i capiservizio le Funicolari non circolano, come col picco di malattie di novembre

I capiservizio sono una figura fondamentale per le Funicolari, di cui in Anm c'è penuria. Solo 15 quelli attualmente in servizio sui 4 impianti Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina. Si tratta, infatti, dei funzionari addetti alla sicurezza, senza i quali i treni non possono camminare, come accaduto tra novembre e dicembre scorsi, quando le funicolari rimasero ferme per quasi una settimana a causa di un picco di ammalati tra i caposervizio e altri dipendenti. Sulla vicenda, l'azienda dei trasporti ha presentato anche un esposto in Procura, per fare luce sul “fenomeno delle epidemie a sorpresa”.

Al concorso per le promozioni ammesso anche chi era assente nei giorni dei blocchi

Tra i candidati ammessi al concorso per le promozioni a caposervizio ce ne sono anche alcuni che erano ammalati nei giorni dei blocchi dal 26 novembre al 3 dicembre 2018. Periodo sul quale si stanno concentrando le indagini della Procura. È chiaro, ovviamente, che il riposo per malattia è un diritto sacrosanto dei lavoratori e che non c'è alcun legame tra i blocchi del servizio e il concorso. Anche se l'Anm ha più volte ribadito nei mesi scorsi la necessità di assumere altri funzionari, proprio per scongiurare altri fermi delle funicolari dovuti all'assenza improvvisa dei capiservizio.

La prima prova è stata un flop: 71 bocciati su 71

Il bando per selezionare altri 8 capiservizio è stato lanciato il 20 marzo scorso. Una Job Opportunity per “specialista Fta, parametro 193, con mansione di Capo Servizio Funicolari”. Su 90 domande, quelle ammesse sono state 71. La prima prova scritta si è tenuta il 27 giugno negli uffici della Funicolare di Montesanto a via Morghen. Ma è andata male. Nessuno dei candidati è riuscito a totalizzare il punteggio minimo.

Il documento Anm: “I bocciati rinviati a settembre”

“Al termine della fase di correzione – è scritto nell'ordine di servizio pubblicato oggi dall'Anm – dei test tecnici e di cultura generale da parte della Commissione esaminatrice, nessun partecipante ha raggiunto un punteggio superiore a 70 ed è quindi stato ammesso al colloquio tecnico motivazionale. Visto l'esito negativo della prova in primo esperimento, se ne dispone il secondo esperimento rivolto a tutti i candidati con specifica convocazione, entro e non oltre il 20 settembre 2019, secondo quanto di seguito riportato”.

Cambiano i criteri delle valutazioni per le prove previsti dal bando

Ed ecco quali sono le modifiche per la seconda prova, che sarà indubbiamente più facile. Le domande scendono da 110 a 70. Resta lo stesso il tempo a disposizione per completare i quiz: 2 ore. Ai candidati saranno somministrati, quindi, 60 quesiti di cui 5 di cultura generale e 55 tecnici. Per poter superare la prova il punteggio minimo scende da 70 a 30 punti. Dal 19 luglio, inoltre, saranno pubblicate le batterie dei test di simulazione con 500 domande similari. Mentre nel caso della prova di giugno andata male questa possibilità non era stata offerta, ma erano state indicate solo le materie su cui studiare. Cambiano anche i criteri di valutazione della seconda prova, che consiste in un colloquio orale tecnico motivazionale da parte della Commissione. Il bando iniziale prevedeva un massimo di 90 punti, con un punteggio minimo per passare di 60. Adesso, invece, il tetto massimo scende a 60 e il minimo a 30.

Modificata anche la terza prova pratica. Il punteggio massimo scende da 100 a 60 punti. Sarà simulato un guasto all'impianto con arresto di linea e il candidato dovrà gestire l'emergenza, il soccorso e l'evacuazione dei viaggiatori. Quindi provvedere ad individuare il guasto e a risolverlo.

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