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Appalti per il Covid in Campania, la Procura acquisisce i video dell’inchiesta di Fanpage.it

La Procura della Repubblica di Napoli ha ordinato l’acquisizione della prima puntata dell’inchiesta di Fanpage.it sugli appalti per l’emergenza Covid in Campania. I pm Di Mauro e De Roxas hanno acquisito tutte le immagini e i materiali di Fanpage.it. La vicenda riguarda i lavori per la costruzione dell’ospedale prefabbricato di Napoli che sembrerebbero iniziati prima dell’affido dei lavori alla Siram.
A cura di Redazione Napoli
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I Carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli hanno acquisito le immagini video della prima puntata dell'inchiesta di Fanpage.it sulla gestione degli appalti in merito all'emergenza Coronavirus in Campania. I militari si sono recati presso la sede centrale di Fanpage.it, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli che sta svolgendo le indagini che sono coordinate dai sostituti procuratori Maria Di Mauro e Simone De Roxas. L'inchiesta ha mostrato come i lavori di preparazione dell'area che ha ospitato l'ospedale prefabbricato voluto dalla Regione Campania e dall'Asl Napoli 1 nel parcheggio dell'Ospedale del Mare, siano iniziati prima dell'assegnazione dei lavori alla ditta Siram tramite affido diretto. La Asl Napoli 1 aveva contattato la Siram il giorno 24 marzo chiedendole un'offerta economica per eseguire i lavori, l'azienda aveva risposto appena due ore dopo fornendo le specifiche tecniche ed una richiesta di circa 700 mila euro.

Solo il 27 marzo, con la delibera 335, la Asl Napoli 1 diretta di Ciro Verdoliva aveva assegnato i lavori alla Siram. Come ha mostrato Fanpage.it i lavori erano già iniziati il 22 marzo, due giorni prima che ci fosse il primo contatto ufficiale tra la Asl e la Siram. A iniziare i lavori domenica 22 marzo fu la ditta Sud Asfalti, che è risultata poi essere subappaltatrice di Siram dopo l'affido dei lavori. La Sud Asfalti noleggiò i mezzi dalla BDC Group i cui operai hanno materialmente iniziato i lavori di scavo. Il 24 marzo, giorno del primo contatto ufficiale tra Asl e Siram, fu presentato alla stampa il cantiere dei lavori da parte del direttore dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, ma i lavori erano già iniziati 48 ore prima.

Al centro dei contratti sottoscritti tra la Asl e la Siram il manager Crescenzo De Stasio, arrestato lo scorso 21 maggio, quindi un mese e mezzo dopo la sottoscrizione dei contratti con la Asl Napoli 1, per ordine della Procura della Repubblica di Palermo in merito ad un'inchiesta giudiziaria su un giro di tangenti per ottenere gli appalti presso le Asl siciliane. De Stasio, che compare in diverse foto in compagnia del governatore Vincenzo De Luca, è attualmente agli arresti domiciliari ed è stato sospeso dalla Siram di cui era il direttore per il Centro Sud. L'anomalia dei lavori svolti all'ospedale prefabbricato di Napoli non si ferma all'incredibile circostanza dell'avvio del cantiere prima ancora dell'assegnazione dell'appalto.

Infatti presso l'Ospedale del Mare dal 2016 la ditta Guerrato Spa svolge i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in virtù della vittoria della gara d'appalto tenutasi 4 anni fa. Per quel tipo di lavoro in emergenza, che rientra nelle specifiche della manutenzione straordinaria, la Asl Napoli 1 si sarebbe potuta affidare alla Guerrato Spa che nel suo contratto prevede lo svolgimento di lavori in extracanone, quindi avrebbe lavorato gratuitamente. Ora le indagini della Procura della Repubblica di Napoli, che indaga sulla realizzazione degli ospedali prefabbricati in Campania, proveranno a fare luce anche su quello che è avvenuto all'Ospedale del Mare tra il 22 e il 24 marzo scorso.

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