video suggerito
video suggerito
Ferimento Manuel Bortuzzo

Arturo Puoti a Manuel Bortuzzo: “Sono un fratello maggiore, stai reagendo alla grande”

Manuel Bortuzzo e Arturo Puoti, entrambi giovanissimi e vittime di violenza ingiustificata, si sono incontrati per la prima volta a “Non è l’arena” su La7. Il giovane napoletano ha incoraggiato il coetaneo veneto a superare il brutto momento. “Mi sento come un fratello maggiore – gli ha detto – stai reagendo in modo meraviglioso. Quando sei giù combatti per chi ti ama”
A cura di Nico Falco
431 CONDIVISIONI

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Arturo Puoti e Manuel Bortuzzo si sono conosciuti ieri sera, 17 marzo, davanti alle telecamere di La7, ospiti in studio di “Non è l'arena”, condotta da Massimo Giletti. Tra i due è scattato un commovente e coinvolgente abbraccio quando si sono incontrati per la prima volta e si sono scambiati le loro esperienze di vittime incolpevoli di una violenza immotivata.

Manuel Bortuzzo, nuotatore veneto 19enne, è stato colpito da una pallottola vagante la notte del 3 febbraio scorso ed è rimasto paralizzato agli arti inferiori. Arturo Puoti è stato ferito gravemente il 18 dicembre 2017, quando aveva 17 anni, da un gruppo di ragazzini che lo hanno accoltellato a fianco, polmone e collo senza motivo, mentre stava passeggiando in via Foria, a Napoli.

“Ti voglio parlare come un fratello maggiore – ha detto Arturo, accovacciato davanti a Manuel per guardarsi negli occhi – so cosa vivi e cosa si prova. Tu stai reagendo in una maniera meravigliosa, Manuel. Io da questo punto di vista devo riconoscere alcuni miei errori, ma noto che tu non li stai facendo. Dovrai affrontare molti altri ostacoli, so che avrai dei momenti giù. Ti posso dire che è normale. E che quando senti di avere questi momenti bassi devi combattere per Martina e per loro, fratellone”.

431 CONDIVISIONI
103 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views