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Scioglimento dell’Asl Napoli 1, M5s a Lamorgese: “Subito la decisione, rimandare è un danno”

Ondata di reazioni sulla questione dello scioglimento dell’Asl Napoli 1 per infiltrazioni camorristiche, il Viminale resta cauto ma parte il pressing delle forze politiche sul ministro dell’Interno Lamorgese per decidere in fretta. Nove parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono al Ministro di ripristinare in fretta la legalità. Il senatore Presutto: “Se c’è un dato oggettivo di infiltrazioni camorristiche non capiamo perché continuare ad aspettare”.
A cura di Antonio Musella
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La notizia dello scioglimento dell'Asl Napoli 1 Centro, rivelata da Fanpage.it ha suscitato numerose prese di posizione. E se dal Viminale fanno sapere che la decisione non è stata ancora presa e che, come correttamente riportato da Fanpage.it, sarà il Consiglio dei Ministri a doverla ufficializzare, tra le forze politiche si fa pressing sul ministro Luciana Lamorgese. Mentre la relazione della commissione d'accesso che fa capo alla Prefettura di Napoli ha da tempo completato il suo lavoro ed inviato a Roma la relazione, con il proprio parere in merito allo scioglimento, al Viminale si è preso tempo. L'iter parla di un tempo massimo che scadrebbe a dicembre, ovvero dopo la data delle elezioni regionali di settembre. Ma il rischio, come richiamato anche dal senatore Sandro Ruotolo nella sua interrogazione al Ministro Lamorgese, è che durante la pandemia la Asl Napoli 1 possa essere esposta a rischio di infiltrazioni camorristiche. Chi è sceso sul piede di guerra è il Movimento 5 Stelle, dapprima con la presa di posizione della capogruppo in consiglio regionale Valeria Ciarambino, poi con un documento che chiede al Ministro di fare presto e ripristinare la legalità, firmato da nove parlamentari campaniMaria Domenica Castellone, Doriana Sarli, Raffaele Mautone, Vincenzo Presutto, Gianfranco di Sarno, Danila De Lucia, Generoso Maraia, Agostino Santillo, Fabio di Micco. "Rimandare di altri mesi la decisione di commissariare la Asl sarebbe l’ennesima offesa ai cittadini di una terra martoriata, che ancora una volta si vedrebbero negato il diritto alla salute e a una gestione trasparente e lecita della sanità" si legge nella nota dei parlamentari grillini.

Il senatore Vincenzo Presutto è tra i promotori del documento: "Per noi la decisione di sciogliere l'Asl è inevitabile, visti i fatti di cronaca che sono emersi e che sono legati all'avvio dell'ispezione – spiega a Fanpage.it – vogliamo capire dal Ministro Lamorgese perché non si decide in fretta e si stanno procrastinando i tempi. Ci siamo già espressi come parlamentari campani ma nelle prossime ore coinvolgeremo tutto il gruppo alla Camera e al Senato, stiamo valutando un'interpellanza urgente al Ministro per chiarire subito". Nello stato d'emergenza che stiamo vivendo le Asl di tutti i territori sono luoghi in cui ogni giorni si assegnano appalti e affidi diretti per decine di milioni di euro, un luogo nevralgico sui territori. "Siamo davanti ad un problema di ordine pubblico, parliamo di camorra ed è in gioco la sicurezza dei cittadini – sottolinea Presutto – qui non è una questione di parti politiche ma una questione di legalità. In una emergenza di questa portata il rischio di allentamento dei controlli è un rischio molto elevato, noi siamo attentissimi sul sistema dei controlli e la nostra attenzione sulla vicenda della Asl Napoli 1 si inserisce proprio in questa attività. Se c'è un dato oggettivo di infiltrazioni camorristiche non capiamo perché aspettare tutto questo tempo" conclude il senatore grillino.

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