Assolto Lucio d’Alessandro, rettore del Suor Orsola: nessun favore al figlio di Zecchino
È stato pienamente assolto dalle accuse Lucio d'Alessando, rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, indagato dalla Procura di Napoli per abuso d'ufficio. Il processo con rito abbreviato si è concluso questa mattina davanti al gip del Tribunale di Napoli Marina Cimma con l'assoluzione del rettore e degli altri tre docenti indagati: per il giudice, che ha riconosciuto la piena estraneità degli indagati con le accuse contestategli, "il fatto non sussiste".
"Sono molto soddisfatto di questa pronuncia, ma sono sempre stato assolutamente sereno sul buon esito di questa vicenda, a mio avviso limpida in ogni sua fase e che invece ha avuto fin troppa eco mediatica perché erroneamente assimilata a vicende completamente diverse. Voglio esprimere un sentito ringraziamento al mio avvocato, professore Vittorio Manes, alla mia famiglia, ai colleghi del mio ateneo e all’intero mondo universitario, compresa la CRUI, che non hanno mai cessato di darmi fiducia", questo il commento del rettore d'Alessandro dopo la sentenza di assoluzione.
Il rettore del Suor Orsola e i tre docenti erano stati indagati per un presunto favore a Francesco Zecchino, figlio dell'ex ministro dell'Istruzione Ortensio Zecchino, a cui era stato assegnato un posto da ricercatore alla Facoltà di Lettere dell'ateneo napoletano a seguito di un concorso espletato nel 2004, a seguito del quali altri partecipanti presentarono ricorso al Tar.
