Benevento, 13 persone indagate per la morte della 34enne in ospedale
Sono tredici le persone indagate per la morte di una trentaquattrenne di Avellino, deceduta all'ospedale Sacro Cuore di Gesù, dell'ordine dei Fatebenefratelli, di Benevento. L'accusa è di omicidio colposo: sono indagate tredici persone tra medici ed infermieri, tutti coinvolti dei due interventi a cui la donna si era sottoposta ad inizio gennaio, nonché nella fase successiva di assistenza durante il ricovero.
La vicenda è iniziata lo scorso 3 gennaio: la trentaquattrenne avellinese era arrivata al policlinico sannita dove aveva subito la prima operazione, seguita da una seconda appena quattro giorni dopo, per un bypass gastrico. Ma a quel punto è iniziato il calvario della donna: le sue condizioni cliniche sono improvvisamente peggiorate, fino ad entrare in coma. Per quasi due settimane i parenti hanno sperato nel miracolo, ma alla fine non c'è stato nulla da fare. Dopo tredici giorni di agonia, la donna è deceduta: il cuore ha smesso di battere ed i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.
Ma già a quel punto i familiari hanno voluto vederci chiaro, presentando denuncia ai Carabinieri di Benevento, chiedendo che fosse fatta chiarezza sulle circostanze che hanno causato la morte della donna. La Procura di Benevento aveva aperto subito un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, mentre oggi sono stati iscritti nel registro degli indagati tredici tra medici ed infermieri che avevano preso parte sia ai due interventi che al ricovero stesso della donna. Già acquisite le cartelle cliniche della donna: lunedì verrà invece eseguita l'autopsia, affidata al medico legale Umberto De Gennaro, che dovrà fare chiarezza sulle esatte cause e dinamiche della morte della donna, e provare a capire se sia trattato di una tragica fatalità oppure di un errore dei medici.
