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Noemi ferita dalla camorra a Napoli

Bimba ferita in piazza Nazionale, oggi al via il processo. Il Comune parte civile

Comincia oggi il processo, con l’udienza preliminare, il processo ai fratelli Armando e Antonio Del Re, accusati di aver ferito la piccola Noemi, 4 anni, e Salvatore Nurcaro, nell’agguato avvenuto il 3 maggio del 2019 in piazza Nazionale a Napoli. Nel procedimento, il Comune di Napoli si è costituito parte civile.
A cura di Valerio Papadia
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I fratelli Antonio e Armando Del Re
I fratelli Antonio e Armando Del Re
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Oggi, venerdì 28 febbraio, con l'udienza preliminare prende il via il processo a carico di Armando e Antonio Del Re, rispettivamente 29 e 19 anni, i due fratelli accusati di aver ferito a colpi di pistola la piccola Noemi, 4 anni, e Salvatore Nurcaro, 32, durante l'agguato ai danni di quest'ultimo andato in scena il 3 maggio del 2019 in piazza Nazionale a Napoli. Gli inquirenti hanno identificato in Armando Del Re l'esecutore materiale della sparatoria, mentre il fratello Antonio si è occupato del supporto logistico e della fuga. Nel procedimento a carico dei due fratelli per i fatti di piazza Nazionale dello scorso 3 maggio, il Comune di Napoli ha deciso di costituirsi parte civile. "Su indirizzo del sindaco Luigi de Magistris è stata approvata la delibera, a firma dell'assessore con delega all'avvocatura Monica Buonanno, di costituzione di parte civile dell'Amministrazione comunale nel procedimento penale a carico dei soggetti coinvolti nella sparatoria in piazza Nazionale che ha gravemente ferito la piccola Noemi" si legge in una nota del Comune.

"L'Amministrazione comunale schierandosi con la famiglia di Noemi nel processo a carico degli imputati, in vista dell'udienza che si terrà domani mattina presso il Tribunale di Napoli, ribadisce concretamente il suo impegno al fianco delle vittime e per la giustizia" ha spiegato l'assessore Alessandra Clemente, mentre l'assessore Monica Buonanno dice: "Napoli non può più essere ostaggio di bande di criminali scellerati. Crediamo nella legalità e siamo convinti che il rispetto di questa sia l'unica via possibile per il futuro di Napoli, ed è per questo che continueremo ad agire a tutela dei cittadini e per il rispetto delle regole in ogni contesto".

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