Buono spesa Napoli, bando riaperto e già arrivate 3.000 domande. Scade venerdì 24 aprile
Sono già 3077 le nuove richieste per il buono spesa da 300 euro per il Coronavirus, arrivate al Comune di Napoli dopo la riapertura del bando, avvenuta ieri lunedì 20 aprile 2020, per altri 5 giorni. Finora, con i voucher di Palazzo San Giacomo, finanziati con i fondi della Protezione Civile nazionale, sono già state consegnate 10.467 spese. Boom di domande soprattutto alla III Municipalità, dove nel quartiere di San Carlo all'Arena, sono arrivate 1.426 domande. Dalle ore 14,30 di ieri, quando è stata riaperta la piattaforma per la richiesta dei bonus, sono arrivate quindi 3077 altre richieste di cui 538 da parte di cittadini stranieri. Sarà possibile richiedere il bonus fino alle ore 20,00 di venerdì 24 aprile per tutti i cittadini residenti nel territorio del Comune di Napoli, anche titolari di residenza di prossimità o richiedenti asilo o in attesa di protezione internazionale, che non abbiano reddito o l’abbiano perso per effetto dei provvedimenti restrittivi dettati per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
Ecco quante domande sono arrivate in ogni quartiere
Nel dettaglio, le richieste per il bonus spesa sono così suddivise per quartiere: Prima Municipalità (Chiaia 484, Posillipo 113, S. Ferdinando 367), Seconda (Avvocata 985, Mercato 351, Montecalvario 772, Pendino 730, Porto 128, S. Giuseppe 97), Terza (Stella 1041, S. Carlo 1426), Quarta (Poggioreale 501, S. Lorenzo 1362, Vicaria 286, Zona Industriale 110), Quinta (Arenella 585, Vomero 274), Sesta (Barra 815, Ponticelli 860, S. Giovanni a Teduccio 412), Settima (Miano 604, Secondigliano 673, S. Pietro a Patierno 398), Ottava (Chiaiano 553, Piscinola 379, Scampia 604), Nona (Pianura 1238, Soccavo 705), Decima (Bagnoli 415, Fuorigrotta 962).
L'assessore Buonanno: "L'iniziativa sta funzionando"
“La misura del bonus spesa – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Monica Buonanno – inizia a dare i suoi frutti: sono state già acquistate le prime 10467 spese, effettuate da altrettanti nuclei familiari con reddito pari allo 0, mediante l’utilizzo dei pin nei supermercati convenzionati. Per la prima tranche di bonus, che ricordiamo è suddiviso in circa 100 euro a settimana per quattro settimane e 120 euro nel caso di famiglie con neonati, è stato speso il primo milione prelevato dal Fondo “Cuore di Napoli” per far fronte alla crescente domanda delle persone che, a causa della pandemia da virus Covid-19, si sono trovate di colpo senza reddito e senza alcun sostegno economico. Questo ci ha permesso di dare subito alla città una boccata di ossigeno per permettere a tutti coloro che sono stati esclusi dalle misure del Decreto Cura Italia di poter continuare a fare la spesa e provvedere al sostentamento della famiglia. Le prossime settimane saranno coperte dai Fondi della Protezione Civile.