video suggerito
video suggerito

“Bus non puliti e con blatte”, protesta degli autisti Anm: ferme 15 linee a Napoli

Caos trasporti oggi a Napoli. Ferme in deposito 15 linee bus, circa 80 mezzi, in partenza da via Nazionale delle Puglie. “I mezzi sono sporchi e non vengono puliti adeguatamente”, hanno protestato gli autisti dei bus questa mattina, che da giorni segnalano questi problemi. Disagi legati al passaggio di cantiere della ditta di pulizie dalla Samir alla Coopservice.
A cura di Pierluigi Frattasi
698 CONDIVISIONI
Immagine

Caos trasporti oggi a Napoli. Ferme in deposito 15 linee bus, circa 80 mezzi, in partenza da via Nazionale delle Puglie. L'Anm ha comunicato che “causa agitazione del personale sono rimaste ferme le linee bus che partono dal deposito di via Nazionale delle Puglie 116, 151, 154, 158, 173, 175, 177, 182, 191, 194, 195 196, 669, R2 e R5”. Sospesa anche la linea C67.

"I mezzi sono sporchi e non vengono puliti adeguatamente", hanno protestato gli autisti dei bus questa mattina, che da giorni segnalano questi problemi. Disagi legati al passaggio di cantiere della ditta di pulizie dalla Samir alla Coopservice. Il caso delle blatte scoperte ieri a bordo di un bus della Linea 151 ha fatto esplodere la situazione. Questa mattina, gli autisti si sono recati a lavoro con gli spruzzini igienizzanti e hanno chiesto all'azienda di pulire i pullman, perché non sono garantite le condizioni igieniche. Le linee bus, per questo, non sono uscite dal deposito di via delle Puglie. Molta gente è rimasta in attesa alle fermate inutilmente. Le operazioni di pulizia dei bus sono iniziate: i mezzi usciranno dal deposito mano a mano che saranno puliti.

Il consigliere Simeone: "Gravissimo se i mezzi non sono stati puliti"

"Mi giungono notizie allarmanti – scrive il presidente della commissione Trasporti, Nino Simeone – relative ad uno stato di agitazione del personale ANM, che sembrerebbe essere dovuto alla mancata sanificazione degli autobus, con conseguenze disastrose sul trasporto pubblico locale, già drammaticamente inefficace per gli adempimenti relativi al distanziamento sociale dovute al Covid-19.
Se tali voci dovessero essere confermate, si tratterebbe di una gravissima mancanza aziendale, sia nei confronti del personale che dell’utenza. Ho scritto al Sindaco, al vice Sindaco, all'assessore alla mobilità sostenibile Alessandra Clemente e all’Amministratore Unico di ANM Nicola Pascale, per capire cosa stia accadendo nei depositi bus di Anm. L’Amministrazione in questo momento pensasse meno a piste ciclabili e bici elettriche e cercasse di rendere almeno "parzialmente accettabile" il Servizio di Trasporto Pubblico Locale e magari si dessero una mossa a riaprire la funicolare di Mergellina che sta creando non pochi problemi all'utenza e agli stessi lavoratori che sono inevitabilmente in balia delle scelte aziendali, degli eventi e degli stessi viaggiatori inferociti".

Sindacati: "Bus sporchi nonostante le sanificazioni"

Il caso del bus della Linea 151 dove sono state trovate le blatte, nonostante il mezzo fosse stato dichiarato sanificato, è avvenuto ieri. L'episodio ha fatto scoppiare la protesta di molti autisti sulla necessità di fare le pulizie a bordo dei mezzi. Gli autisti non ce l'hanno con gli addetti delle pulizie, che a loro giudizio, non vengono messi nelle condizioni di operare al meglio. "Dopo le numerose denunce dei lavoratori avvenute nei giorni scorsi – scrivono in una nota USB, ORSA e FAISA CONFAIL – per evidenziare le cattive condizioni di disinfezione degli autobus e la mancata pulizia del posto guida a cambio turno, questa mattina i conducenti del deposito di via delle Puglie, visto il persistere della problematica, sono stati costretti a segnalare le pessime condizioni di pulizia: mezzi impolverati, con residui di cibo e carta sui sediolini e sulla pavimentazione, quest'ultima visibilmente unta. Le Organizzazioni Sindacali  esprimono solidarietà e vicinanza alle giuste e sacrosante ragioni dei lavoratori che questa mattina hanno deciso di cessare qualsivoglia collaborazione che possa mettere in pericolo la propria incolumità e la salute pubblica. Sono settimane che sollecitiamo invano l'ANM e l'Amministrazione Comunale di Napoli ad attuare un monitoraggio continuo sulle attività di pulizia, disinfezione e sanificazione a bordo dei mezzi pubblici e negli ambienti di lavoro".

Lettera al Prefetto e alla Procura

"A ciò si aggiunge la mancata pulizia e bonifica dei condotti e dei filtri degli impianti di climatizzazione all'interno delle stazioni, sui mezzi pubblici, nei locali di lavoro e presso i box aziendali posti ai capolinea.Tale mancanza appare davvero molto grave, a maggior ragione perché avviene in una situazione di forte preoccupazione igienico sanitaria legata all'emergenza coronavirus. Gli operatori durante questi mesi hanno continuato a garantire ai cittadini il servizio di trasporto pubblico con dedizione e professionalità, nonostante ciò sono venute meno le necessarie misure e tutele previste dai protocolli nazionali e regionali anticovid-19. Come USB, ORSA e Faisa Confail siamo stati costretti a denunciare le inadempienze sul versante della pulizia giornaliera dei mezzi pubblici e del posto guida ad ogni cambio turno indirizzando la missiva anche all'Ispettorato del lavoro, all'ASL, ai Carabinieri, alla Procura, al Comune, al Prefetto, alla Commissione e all'Osservatorio sul diritto di sciopero. Auspichiamo che l'Azienda, senza indugio alcuno, convochi le parti sociali e attivi una procedura chiara ed esigibile che possa garantire ai lavoratori e ai cittadini utenti le condizioni minime di igiene e pulizia a bordo dei mezzi pubblici ed aree di lavoro, nel rispetto del DPCM del 26 aprile 2020 e del capitolato di appalto".

Vallini (Usb): "Non è colpa degli addetti delle pulizie"

"Dopo aver denunciato ieri per l'ennesima volta la mancanza di pulizia e sanificazione – afferma Adolfo Vallini (Usb) – confermata dalla presenza di blatte nei mezzi pubblici dell'ANM, stamattina i lavoratori del deposito di Via delle Puglie, impianto da cui ieri è partita la segnalazione, hanno finalmente deciso di tutelare la propria salute e quella dei cittadini pretendendo condizioni igienico-sanitarie, come da protocolli, all'interno degli autobus. I dipendenti della subentrare ditta Coopservice-Karalis non vengono messi in condizione di effettuare il proprio lavoro. Forse non tutti sanno che che i lavoratori della ditta di pulizie stanno vivendo un travaglio che parte dalla mancanza di Dispositivi di Protezione Individuale, dalla richiesta della stazione appaltante di ridurre l'orario di lavoro e dall'assenza rumorosa della Committente ANM e soprattutto del Comune di Napoli. Nonostante i mezzi siano sporchi, la società domani chiederà alle organizzazioni sindacali di ridurre l'orario delle lavorazioni. Così i mezzi aziendali saranno ancora più sporchi ed il rischio di Covid-19 sarà ancora più elevato. La ciliegina sulla torta, infine, è che gli autisti che si rifiutano di lavorare con autobus non puliti e sanificati vengono messi in congedo forzato, come fosse colpa loro, per punizione. La gente deve sapere che i lavoratori, sia quelli della ditta di pulizie che quelli dell'ANM, devono solo decidere se rischiare sulla salute pubblica o pretendere il rispetto dei protocolli ed essere ricattati da Funzionari e Dirigenti. Tutto questo è inaccettabile".

698 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views