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Scampia, trovato morto nel cofano di un’auto. Era l’obiettivo dei killer di Lino Romano

Il cadavere di un uomo è stato trovato nel cofano di un’auto parcheggiata al rione Don Guanella a Scampia. Si tratta di Domenico Gargiulo, in passato vicino al gruppo della Vanella Grassi. Era lui l’obiettivo dei killer che nel 2012 uccisero l’innocente Lino Romano. Sul caso indaga la polizia: stando ai primi rilievi potrebbe trattarsi di overdose.
A cura di Simone Gorla
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(Immagine di repertorio)
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Il cadavere di uomo è stato trovato dentro il cofano di un'auto parcheggiata nel rione don Guanella a Scampia. Il corpo è stato trovato oggi, domenica 8 settembre, avvolto in un lenzuolo all'interno di una Ford. Sul caso indagano gli agenti del commissariato locale.

Scampia, cadavere nel cofano di un'auto: è Domenico Gargiulo, l'obiettivo dei killer di Lino Romano

La vittima è Domenico Gargiulo, residente alle case celesti, ritenuto in passato vicino al gruppo della Vanella Grassi. Stando a quanto emerso dai primi rilievi, la morte potrebbe essere stata provocata da overdose. Gargiulo detto ‘sicc e penniell' era il reale obiettivo dell'agguato in cui il 15 ottobre del 2012 fu ucciso l'innocente Lino Romano.

Lino Romano, 30 anni, operaio, venne ucciso per errore a Marinella il 15 ottobre del 2012. Fu assassinato per uno scambio di persona. L'agguato fu ordinato dal clan Abete, nel contesto della guerra che vedeva contrapposto il sodalizio Abete-Abbinante e quello di via Vanella Grassi. Salvatore Baldassarre, il killer, fece fuoco al via libera dalla basista Anna Altamura.

Scampia, agguato sull'Asse mediano: ucciso un 50enne nella sua auto

Nella giornata di ieri, in un agguato sull'Asse mediano di Napoli è stato ucciso Gennaro Sorrentino, 50 anni, di Scampia. La vittima, già nota alle forze dell'ordine, è stata crivellata dai proiettili mentre era alla guida della auto. I killer lo hanno affiancato, hanno fatto fuoco e poi si sono dileguati. Al momento non è chiaro se le due morti siano collegate.

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