Camorra, in manette anche “donna Anna”, l’ultima latitante del clan Lo Russo

Era considerata l'ultima latitante del clan Lo Russo, i cosiddetti "Capitoni" egemoni soprattutto a Miano, quartiere di Napoli Nord, ma anche in altre zone del capoluogo partenopeo: Anna Aceto, "Donna Anna", 65 anni, era riuscita a sfuggire al maxi blitz delle forze dell'ordine che, il 20 novembre del 2017 inflisse un duro colpo al clan camorristico, con l'arresto di 43 affiliati. La donna, latitante da 5 mesi, che sfuggiva alla cattura spostandosi di nascondiglio in nascondiglio, era considerata a capo della piazza di spaccio del Rione San Gennaro, alla Sanità.
A scovarla, in un appartamento di Castel Volturno, nella provincia di Caserta, sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia Vomero, con l'ausilio dei colleghi della compagnia di Mondragone e di quelli del Reggimento Campania. Quando i militari hanno bussato alla porta dell'abitazione e si sono qualificati, l'uomo che ha risposto si è rivolto alla Aceto e ha detto: "Anna alzati, è per te". A quel punto i carabinieri hanno subito fatto irruzione nell'appartamento, bloccando la donna e arrestandola. La 65enne deve ora rispondere di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravate dalle finalità mafiose. Dopo le formalità di rito, "Donna Anna" è stata trasferita nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L'uomo che era con lei, un 54enne napoletano, è stato arrestato per favoreggiamento e sottoposto agli arresti domiciliari.