Cantieri, De Luca gela i costruttori: “Si riparte dopo il 3 maggio”
“Per i cantieri edili è ragionevole una ripresa subito dopo il 3 maggio”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in un post sul suo profilo Facebook, dopo aver tracciato il bilancio sul calendario dei giorni lavorativi, al netto dei ponti di festività del 25 aprile e del primo maggio dei prossimi giorni. Le attività edili in Campania, infatti, sono sospese dal 20 marzo scorso, con decreto regionale, ad eccezione di quelle considerate strategiche ed indifferibili. Il decreto sarebbe scaduto domani, lunedì 13 aprile, ma è molto probabile, secondo le ultime dichiarazioni del presidente De Luca, che si possa andare verso una proroga. Il Comune di Napoli, negli scorsi giorni, aveva chiesto di sbloccare almeno i cantieri stradali, soprattutto quelli strategici, come Via Marina, il Corso Vittorio Emanuele, e i cantieri Unesco, avvantaggiandosi, così, della fase di traffico ridotto, dovuta alla limitazione degli spostamenti per il Coronavirus.
De Luca: troppi ponti festivi, meglio aspettare
“Abbiamo studiato il calendario con attenzione – spiega De Luca – ed è chiaro che per le ragioni organizzative delle imprese, i cantieri potrebbero aprire non prima del 20 aprile, ma sarebbero poi costretti a chiudere dopo poco, considerando il ponte del weekend del 25 aprile e quello del primo maggio la settimana successiva. Si tratta, quindi, di pochi giorni lavorativi utili. A questo punto, piuttosto che un'attività a singhiozzo, sarebbe ragionevole ipotizzare una ripresa dal 3 maggio”.
Presto il tavolo con i costruttori
Il Governatore, poi, annuncia l'intenzione di convocare, nei prossimi giorni, come già anticipato, il tavolo con i costruttori edili campani e la task force dell'Unità di Crisi della Regione per il Coronavirus, per definire le modalità di ripresa dei cantieri, con la dotazione delle protezioni per gli operai e le distanze di sicurezza. Il governatore De Luca ha chiesto la “comprensione del mondo degli imprenditori”. “Dobbiamo fare in modo di far ripartire i cantieri – ha spiegato De Luca – senza correre il rischio di doverli richiudere magari dopo qualche giorno a causa di personale contagiato. Utilizziamo il periodo che abbiamo davanti per mettere a punto tutto, in modo da non avere preoccupazioni. Sarà inoltre programmato un analogo incontro con gli imprenditori balneari”.