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Capodanno 2020 Napoli, bilancio dei feriti per i botti

Il bilancio dei feriti nella notte di Capodanno 2020 è in continuo aggiornamento: sono oltre 50, molti di più se consideriamo anche la provincia di Napoli dove solitamente i botti sparati sono anche più potenti. Segnalati ricoveri di persone con mani amputate, ferite agli occhi, ai piedi, alla bocca. A Fuorigrotta due colpiti da un razzo, petardi esplosi nelle mani di un uomo gli hanno maciullato l’arto. Superlavoro nei pronto soccorso di Cardarelli, ospedale San Paolo, Villa Betania. Molti gli incendi causati dai botti. De Magistris: “Meglio degli anni in cui contavamo i morti”
A cura di Cir. Pel.
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Immagine di repertorio
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Capodanno 2020 a Napoli, il bilancio dei feriti del primo giorno dell'anno a causa dei botti killer viene aggiornato di ora in ora: una persona ricoverata all'ospedale San Giovanni Bosco, due ricoverate all'ospedale san Paolo (uno di questi ferito alla palpebra da un frammento di sasso fatto esplodere da un petardo al rione Traiano). Un altro uomo ricoverato a Villa Betania a Ponticelli, una al pronto soccorso del Cardarelli. Nessuno è grave; ci sono anche casi di persone cui sono state amputate una mano o parti di dita. A Fuorigrotta due persone colpite alla schiena da un razzo. Lievissime escoriazioni, nessuna prognosi. Un altro ferito ad una gamba per lo scoppio ravvicinato di un petardo, due i giorni di prognosi. Alle ore 10 del mattino del 1 gennaio 2020 la Questura di Napoli riferiva di "46 sono stati feriti da petardi, due da arma lanciarazzi, 3 minorenni coinvolti".

In zona Arenella vigili del fuoco intervenuti per l'incendio di una vettura, al centro direzionale i pompieri sono dovuti salire sul grattacielo per il principio di incendio all'interno di un appartamento. Sempre al Vomero, in zona via Pigna, segnalati concertini abusivi in strada: le telefonate ai carabinieri non hanno sortito risultati, gli artisti abusivi hanno terminato di esibirsi alle 2 di notte. In centro, nella zona di Piazza Dante segnalati incendi ai cassonetti dei rifiuti. Incendio di buste di fronte al parco Saia ai Colli Aminei.

Presso l'ospedale di Pozzuoli sono giunti con ferite per esplosione fuochi un 65enne che ha subito una lieve lacerazione alla mano sinistra presso la propria abitazione di Giugliano in Campania con prognosi di 10 giorni. Anche un 67enne ha subito un'escoriazione al viso presso la propria abitazione di Bacoli. Per lui 7 gg di prognosi. Sempre a  Pozzuoli 24enne con ferita  per petardo esploso prima del lancio (7 gg di prognosi) .Per  una 43enne di Giugliano stessa prognosi. La mano ferita è la destra. Un petardo le ha colpito il dorso della mano. A ­Ercolano, popoloso comune della cintura Vesuviana, alcune piante di un giardino hanno preso fuoco a causa di un petardo. Nessun ferito.

Per quel che riguarda Napoli, poco dopo mezzogiorno il sindaco Luigi De Magistris ha commentato così: "Le campagne di sensibilizzazione hanno avuto molto effetto in questi anni se pensiamo che nel passato nel bilancio della notte di Capodanno si contavano i morti. Certo, dispiace sempre quando qualcuno si fa male ma se consideriamo che ieri a Napoli c'erano 3 milioni di persone, possiamo dire che il bilancio è positivo".

(articolo aggiornato il 1 gennaio 2020 ore 13)

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