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Rione Vasto di Napoli, emergenza criminalità

Cissé, ambulante ferito al Vasto: “Non so se resterò a Napoli. Se è stato razzismo? Forse sì”

Parla Cissé Elhadji Diebel, il giovane senegalese ferito nella serata di giovedì 2 agosto al rione Vasto a Napoli. Il giovane è stato colpito da proiettili alle gambe: “Sono qui da 7 anni non ho mai avuto problemi. Se l’episodio ha un risvolto razzista? Non lo so, forse sì. Chi mi ha sparato sarà stato al massimo un ventenne”.
A cura di Redazione Napoli
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Cissé Elhadji Diebel
Cissé Elhadji Diebel
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Cissé Elhadji Diebel, l'ambulante senegalese di 22 anni ferito ieri sera al rione Vasto da due colpi di pistola esplosi da due persone a bordo di scooter, spiega a Fanpage.it cosa è accaduto nella serata di giovedì, quando è stato colpito. "Sono a Napoli da 7 anni, sono un ambulante ma non ho mai avuto problemi. Perché è successo? Io tornavo a casa ero andato a mangiare al ristorante, ero fermo coi miei amici, quando mi hanno colpito non hanno detto niente, mi hanno solo sparato. Due colpi mi hanno raggiunto, un altro è andato a vuoto. Loro hanno solo sparato, erano dei giovani quelli che l'hanno fatto, avranno avuto venti anni e avevano un casco in testa.

Alla domanda su se sia stato o meno un episodio legato all'odio razziale, il giovane spiega "Razzismo? Non lo so, non capisco, io non so se è legato al razzismo, forse sì. Però non mi è mai successo nulla, mai avuto casini con italiani, mai litigato. Se resterò a Napoli? Non lo so, per il momento penso solo a riprendermi, penso solo ai miei piedi feriti…".

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