Claudio De Magistris, il fratello (senza reddito) del sindaco ora apre un ristorante
L'avevamo lasciato nel 2016, in piena campagna elettorale, con due dichiarazioni dei redditi a zero, dapprima collaboratore (a titolo gratuito) del fratello sindaco e poi segretario del partito che porta le iniziali del suo cognome, DeMa. E ora Claudio De Magistris trova lavoro: prenderà parte con una quota alla gestione di un locale lo ha anticipato il sito Stylo24 di Simone Di Meo – un caffè letterario, a Chiaia. Tra Lungomare Liberato e Baretti, due pezzi forti dell'amministrazione arancione, dunque ci sarà anche il localino del fratello di Luigi De Magistris.
Il ‘grande fratello' così come l'ha ribattezzato qualcuno a Palazzo San Giacomo, sottolineandone la parentela associata alla caratteristica di voler avere tutto sotto controllo cambia dunque mestiere: dopo essere stato per anni nel settore degli eventi musicali e e culturali (se si esclude la parentesi di staffista del fratello-sindaco) Claudio De Magistris è ora intenzionato a buttarsi a capofitto nel business delle strutture ricettive, forse confortato dall'aumento dei turisti presenti in città, punto forte dell'amministrazione comunale.
Il ‘piano B' sarebbe tuttavia propedeutico – lo scrive Pietro Treccagnoli su Il Mattino – anche ad un progressivo allontanamento dalla politica cittadina. DeMa, il partito dei fedelissimi di De Magistris – che ha proprio Claudio come suo segretario – vive infatti profonde spaccature: all'interno degli stessi centri sociali fin dall'inizio hanno sostenuto l'ex magistrato vomerese ci sono sensibilità e anime diverse che dopo la vittoria elettorale (e qualche assessorato o Municipalità di riferimento) ora guardano in maniera più critica all'operato di una giunta che – è bene ricordarlo – vive una grossa crisi nell'azione amministrativa dovuta a mancanza di fondi (ultima in ordine di tempo la vicenda della refezione scolastica non ancora partita a novembre) e al rischio crac dell'azienda dei trasporti cittadina, l'Anm. Questi i presupposti dunque per l'allontanamento di De Magistris jr e l'apertura di un bistro‘.