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Opinioni

Come riconoscere un tifoso della Juve a Napoli

Aspettando lo scontro fra Napoli e Juventus, ironico vademecum su come riconoscere un tifoso bianconero mimetizzato nella città azzurra.
A cura di Redazione Napoli
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Partita Napoli-Juventus 1985 con Diego Maradona e Michel Platinì / LAPRESSE
Partita Napoli-Juventus 1985 con Diego Maradona e Michel Platinì / LAPRESSE

Juventus e Napoli. Lontani i tempi di Diego Armando Maradona e Michel Platinì, lo scontro fra Napoli e Juve ha tuttavia conservato intatto il suo fascino e la tensione agonistica. Per chi ama il calcio in generale, è un ‘partitone'; per i tifosi del Napoli è nient'altro che la madre di tutte le battaglie. All'ombra del Vesuvio esistono tifosi della Vecchia Signora, eccome. Devono fare i conti con sfottò continui anche se controbilanciati dall'incredibile serie di vittorie degli ultimi anni che oggettivamente fa impallidire il magro palmares partenopeo. Come riconoscere un tifoso juventino? Ci sono alcuni facili accorgimenti PS: è solo calcio, prediamola ironicamente.

#1. Il tifoso della Juventus a Napoli quando si parla di arbitri e Calciopoli improvvisamente ha altro da fare.

È un classico, meglio evitare di discuterne. Poi ci sono i coraggiosi che hanno imparato a menadito le memorie difensive di Luciano Moggi.

#2. Quando esce con una ragazza per la prima volta e scopre che è tifosissima del Napoli dice: «No, sai, preferisco il tennis»

Anche perché ogni ragazza tifosa del Napoli ha un papà tifoso del Napoli e un fratello al massimo tifoso della Turris. Sicuramente non della Juve, tranne rarissimi casi documentati.

#3. Per evitare discussioni dice: «Io non parlo con chi non ha vinto nemmeno una Champions»

Questa tattica tuttavia funziona poco: lo sfottò in caso di sconfitta è garantito.

#4. Quando entra di lunedì al bar prende un caffè da portar via.

A Napoli nei bar in cui si parla di calcio è pericoloso discutere esordendo con "premesso che sono juventino". Pioverebbero pernacchie.

#5. Dal barbiere non parla mai di pallone per non mettere a rischio rappresaglia l'acconciatura.

Non si sa mai, un barbiere tifosissimo azzurro può sbagliare taglio o tintura….

#6. Se ha dei nipotini non li potrà mai vedere la domenica: i genitori (tifosi del Napoli) vogliono evitare contatti calcistici.

Ai bimbi dei genitori tifosi del Napoli si regalano solo completini del Napoli Calcio. Il resto, va a finire in spazzatura.

#7. Gli hanno regalato una maglietta della Juventus. Non ha mai potuto indossarla in città (si rischia la vita a Napoli…)

Non si conoscono casi di tifoso bianconero con maglietta bianconera in giro per la città azzurra. Chi l'ha fatto probabilmente non è riuscito poi a raccontarlo…

#8. Se guarda la partita in un luogo pubblico è costretto a guardare il Napoli (e gufare silenziosamente). Altrettanto silenziosamente gioisce se segna la Juve

Prendi piazza Bellini: come sarebbe possibile esultare a un gol della ‘Rubentus'?

#9. Ha chiuso anni fa la bacheca di Facebook per evitare ‘invasioni' azzurre

I tifosi del Napoli sono noti per loro morbosità e iperattività su Facebook.

#10. Si è ormai abituato alla seguente presentazione: «Questo è uno dei miei più cari amici. Ha un solo difetto: è juventino…»

Beh, Juventino. Poteva esserci di peggio. Anzi no…

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