A Torre del Greco multe a chi gira in strada per buttare l’immondizia
Si inaspriscono, in alcuni casi anche in maniera paradossale, le misure per far rispettare il decreto contro il Coronavirus che impone ai cittadini, in tutta Italia, di uscire di casa soltanto per necessità, come fare la spesa, andare a lavoro o per motivi di salute. Ecco che allora, a Torre del Greco, nella provincia di Napoli, considerata cluster epidemico del Coronavirus, è stata attivata la raccolta dei rifiuti porta a porta. E, proprio per questo motivo, a partire da questa sera i cittadini che saranno sorpresi per strada a gettare l'immondizia verranno sanzionati, come ha annunciato il sindaco Giovanni Palomba, annunciando controlli a tappeto sull'intero territorio. "Il prelievo dei rifiuti da parte degli operatori ecologici è previsto, secondo le vigenti modalità di capitolato, ogni giorno dalle 4 del mattino alle 12. Pertanto, i cittadini solo dopo tale termine potranno fare eventuali segnalazioni per contestare alla ditta il mancato prelevamento dell'immondizia nelle proprie zone" si legge in una nota del Comune.
"È fondamentale l'impegno e la collaborazione concreta di tutti. Siamo chiamati a dare l'immagine di una comunità unita e civile che marcia verso un comune obiettivo. Sono certo che anche Torre del Greco saprà, come altre realtà territoriali a noi vicine, impegnarsi e raggiungere risultati dignitosi e soddisfacenti. Raccomando a tutti i torresi il rispetto obbligatorio delle disposizioni normative. Non si può andare a spasso con i rifiuti, perché si è soggetti a penali" ha dichiarato il sindaco Palomba.
Intanto a Torre del Greco aumentano i cittadini positivi al Covid-19: sono ben 16. Anche in questo caso, è stato il sindaco della cittadina alla pendici del Vesuvio a darne notizia. "Voglio ribadire il mio personale invito a tutti a restare nelle proprie abitazioni. È un momento sicuramente complesso, ma con il buon senso e soprattutto con la collaborazione di tutti sono certo riusciremo a contenere al più presto questa emergenza sanitaria" ha detto Giovanni Palomba.
