Al Rione Sanità e alla Pignasecca troppa gente a spasso: controlli a raffica
Sessanta persone in poche ore a spasso nel Rione Sanità. Sono i soggetti controllati dalla Polizia Metropolitana di Napoli durante le verifiche che si sono tenute questa mattina nel quartiere al centro storico di Napoli. Meno affollata invece la Pignasecca, dove sono state controllate 15 persone. E domani le verifiche dei vigili provinciali proseguiranno ancora con due pattuglie alla Sanità e altri due nei quartieri di Scampia e Piscinola. La Città Metropolitana ha messo in campo 20 agenti di Polizia provinciale al giorno per Napoli, con quattro pattuglie. Presidi anche in via Ferrara, nella zona ospedaliera-Colli Aminei e nell'agro acerrano-nolano. “Dobbiamo stringere i controlli nel Rione Sanità – commenta Carmine Sgambati, delegato alla polizia provinciale della Città Metropolitana – ancora troppe persone sono in strada senza rispettare le distanze di sicurezza”.
Alla Sanità e alla Pignasecca 80 controllati
La Polizia Metropolitana di Napoli ha raddoppiato le pattuglie per le attività di contenimento del rischio da Coronavirus, portando all’80% delle forze disponibili il contingente dedicato al controllo del rispetto delle norme previste sugli spostamenti delle persone per il contrasto alla diffusione del contagio. Da questa mattina il Corpo di Polizia diretto dal Comandante Lucia Rea è entrato nel protocollo di ordine pubblico coordinato dal Prefetto e dal Questore di Napoli. Il territorio affidato – in coordinamento con le altre Forze dell’Ordine – alla competenza degli agenti della Città Metropolitana è, in particolare, tutta la zona dell’agro acerrano-nolano e alcune aree del centro di Napoli, quali via Pignasecca, il quartiere Sanità, Scampia, via Ferrara, la zona ospedaliera-Colli Aminei. Presso la sede del Comando è stata istituita una sala di coordinamento e controllo per tutte le attività di contenimento del contagio. Più di 60 i controlli già effettuati in poche ore solo nella Sanità, l’area che presenta allo stato maggiori criticità, 15 in via Pignasecca, che questa mattina, grazie anche alla presenza degli agenti della Polizia Metropolitana, si presentava ordinata e semi-deserta.
Numero verde dell'ex Provincia sul Coronavirus
La Città Metropolitana ha attivato un numero (081 – 3736320) attraverso il quale i cittadini possono ricevere informazioni circa l’applicazione delle misure previste dai Decreti varati dal Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) e dal Presidente della Regione Campania, ma soprattutto possono segnalare assembramenti e violazioni delle norme anti-contagio, in maniera da consentire interventi immediati delle pattuglie nell’area. Prosegue poi il sostegno della Polizia Metropolitana alle attività di tutte le Procure che insistono sul territorio dell’area metropolitana. “Abbiamo voluto, di concerto con gli stessi funzionari e agenti della Polizia Metropolitana – ha affermato il Sindaco della Città Metropolitana, Luigi de Magistris – chiedere l’inserimento del nostro Corpo nelle attività di controllo per il contenimento del rischio coronavirus, e ringraziamo Prefetto e Questore per aver accolto la richiesta. È il momento in cui tutti dobbiamo lottare, impegnando tutte le nostre forze, per uscire al più presto da questa emergenza. Sono sicuro che con l’impegno e il sacrificio di tutti, quello della stragrande maggioranza dei napoletani che sta rispettando diligentemente le limitazioni imposte, e quello della minoranza che, grazie a questi controlli, riusciremo ad indirizzare verso comportamenti corretti e responsabili, saremo presto fuori da questa bruttissima situazione. Rivolgo l’ennesimo appello a tutti: stringiamo i denti, lottiamo tutti insieme, restiamo a casa e ce la faremo”. “La Polizia Metropolitana – ha aggiunto il Consigliere Metropolitano Delegato al ramo, Carmine Sgambati – svolge egregiamente il suo difficile e delicato compito principale di prevenzione e repressione dei reati ambientali. Abbiamo ora, però, deciso di applicare tutte le nostre forze per il controllo delle misure anti-contagio. È un momento difficilissimo, dobbiamo uscirne al più presto, serve l’aiuto di tutti. Abbiamo chiesto uno sforzo straordinario alle donne e agli uomini della nostra Polizia e la risposta che abbiamo ricevuto è stata encomiabile”.