Non è stata solo una "fuga per paura" del Coronavirus: la storia dei due giovani, fratello e sorella, scappati da Codogno (Lodi, Milano) per tornare a casa a Lauro, Avellino, nonostante le indicazioni delle autorità sanitarie, avrà ripercussioni di vario tipo. Che significa? Che mentre nell'altro caso del genere, quello del 27enne di Montefusco pure andato via da Codogno verso l'Irpinia, si sa che ha viaggiato in auto, i due fratelli di Lauro avrebbero utilizzato il trasporto pubblico. E quindi ora va ricostruito punto per punto il loro viaggio. I giovani al momento non hanno alcun problema di salute.
E domani il sindaco di Lauro, Antonio Bossone che, informato del fatto ha immediatamente disposto la quarantena per tutte le famiglie che abitano nello stesso condominio dei due ragazzi. «È tutto a scopo precauzionale non c'è bisogno di allarmare la popolazione» fa sapere Bossone, in calce all'ordinanza della quarantena.
Intanto l'azienda di trasporti irpina, l'Air ha intanto disposto una disinfestazione straordinaria su tutti i mezzi della flotta, sia per il trasporto urbano, sia extraurbano. Lo stesso provvedimento è stato preso da altri vettori regionali, come Eav (Circum, Flegrea, Cumana) e a Napoli dall'Anm, azienda napoletana mobilità gestore di metro e bus.
Tornando alle quarantene e al pericolo di contagio, fra i cittadini irpini sotto profilassi si conta anche una coppia di Avellino che era a bordo della nave da crociera Diamond Princess, ferma in Giappone, i cui passeggeri italiani sono stati trasferiti con volo militare nella struttura allestita per la quarantena alla Cecchignola. Attualmente nessuno presenta sintomi collegati al virus.