Flash mob sui balconi tra musica e canti contro l’isolamento da Coronavirus
Flash mob dai balconi per "arginare" l'isolamento dovuto all'emergenza coronavirus. Da quando la "zona protetta" è stata estesa a tutta Italia, la popolazione sta cercando di trovare altri modi per svagare il tempo, a dimostrazione che la voglia di socialità è più forte di ogni "compromesso" virtuale. Lo diceva del resto già Aristotele, oltre 2.500 anni fa: "L'uomo è un animale sociale". E così, in questi giorni, si prodigano le iniziative per cercare dove possibile di fare "aggregazione" senza necessariamente passare per assembramenti di persone, vietati per decreto.
Dopo i primi casi "spontanei" nati sui balconi di diverse città, tra cui Benevento, ora anche nelle grandi metropoli come Napoli, dove si soffre forse di più per l'isolamento rispetto ai piccoli centri di provincia, è arrivata l'onda dei flash mob sul balcone: un modo come un altro per testimoniare la propria voglia di normalità. E nelle ultime ore c'è chi ha lanciato su internet un vero e proprio "programma" per la giornata di oggi: il primo è previsto per le 12, quando viene chiamato a raccolta ognuno per affacciarsi al balcone e, a distanza di sicurezza, salutarsi e fare "gruppo". Alle 18, via alla musica: ognuno con uno strumento musicale, per dare vita ad una sorta di concerto di quartiere vero e proprio. Alle 20, infine, un flash mob sui balconi per cantare l'inno nazionale, i cui versi forse mai come in questo periodo sembrano rispecchiare il desiderio di unità Nazionale e di voglia di tornare, nel più breve tempo possibile, alla vita di tutti i giorni.