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Covid 19

Bus Anm Napoli fermi per pulizia anti Coronavirus: soppresse 10 linee

Soppresse le linee 147, 185, 167, C52, E6, C87 e C76 in uscita dal deposito di Carlo III. Mentre si registrano forti ritardi sulle restanti tratte. In uscita regolarmente i filobus. Ieri lo stop dei pullman, invece, aveva riguardato i mezzi in uscita dal deposito di via Nazionale delle Puglie. Il sindaco: “Molti lavoratori Anm non vogliono andare a lavoro”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Ancora disagi sui trasporti oggi a Napoli per l'effetto del Coronavirus. Allo stop inaspettato della metropolitana Linea 1 di questa mattina, 27 febbraio 2020, si aggiungono anche decine di bus fermi al deposito di piazza Carlo III per la sanificazione straordinaria. Soppresse le linee 147, 185, 167, C52, E6, C87 e C76. Mentre si registrano forti ritardi sulle restanti tratte. In uscita regolarmente i filobus. Ieri lo stop dei pullman, invece, aveva riguardato i mezzi in uscita dal deposito di via Nazionale delle Puglie.

I sindacati: "Molti mezzi sono ancora sporchi"

“Continuano – affermano in una nota i RLS sindacali di Anmle attività di verifica da parte dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di ANM per constatare l'avvenuta pulizia e disinfezione dei mezzi, oltre il 40% delle vetture esaminate, questa mattina, non sono risultate in regola con le attività di pulizia giornaliera prevista dal capitolato di appalto. Tutti i mezzi – dichiarano i RLS – sono sprovvisti di opportune e chiare informazioni circa l'avvenuta sanificazione nel rispetto del diritto degli utenti, inoltre, nessuna informazione è stata fornita al personale circa i rischi collegati alle infezioni virali e sulle modalità da adottare per prevenire eventuali contagi, anche attraverso la distribuzione di appositi DPI o disinfettante per le mani”.

“Lamentiamo – continuano i RLS – l'assenza di trasparenza utilizzata circa il piano d'intervento e sulle attrezzature utilizzate per la sanificazione dei mezzi e degli ambienti di lavoro. L'assenza di concreti piani operativi ed organizzativi da parte dell'ANM determina forti preoccupazioni e malumori tra il personale di front-line, esasperando la non facile situazione visto il susseguirsi delle informazioni sul coronavirus. Le risultanze delle verifiche saranno comunicate, anche oggi, ai responsabili aziendali ed all'amministratore unico, nonché all'assessore competente ai trasporti del Comune di Napoli. Bisogna massimizzare il livello di prevenzione per garantire la salute dei lavoratori e dei pendolari dal rischio infezioni”.

Il sindaco: "Anm? Molte persone non vogliono più andare a lavoro"

Intervenuto ai microfoni di "Barba&Capelli", la trasmissione radiofonica di Radio CRC condotta da Corrado Gabriele, lo stesso sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha spiegato:

Anm? Molte persone non vogliono più andare a lavoroquindi centinaia di persone non si sono presentate sulle linee ferroviarie. Milano sembra la Cina di qualche settimana fa. Tra uno o due mesi, se il panico non rientra, conteremo centinaia di disoccupati. Se le persone non vanno più a lavoro non si produce più. L’igienizzazione la imporremo a tutti. Stiamo cercando di mettere in campo una serie di azioni che tendono a ridurre il contagio. Abbiamo istituito un tavolo di monitoraggio, a cui partecipano i dirigenti competenti e i responsabili della salute della nostra città. Abbiamo adottato una prima misura, e cioè in programma straordinario di igienizzazione di tutte le scuole. Stamattina sarà emessa una direttiva che andrà nella direzione di attuare alcuni provvedimenti: tutti gli uffici, pubblici e privati, devono seguire programmi straordinari di igiene".

Giovedì nero dei trasporti, fermo anche il metrò

Disagi sui bus che si aggiungono a quelli della metropolitana Linea 1, offlimits da stamattina. "Dalle ore 7 – racconta Fabio Cuomo, vicesegretario regionale Orsa Trasportila Metropolitana linea 1 di Anm è ferma per un guasto agli impianti di videosorveglianza ed a tutti sistemi di telecomunicazioni, detti guasti secondo i protocolli di esercizio non consentono la circolazione in sicurezza dei treni, pertanto fino al momento del ripristino dell'anomalia la circolazione sarà interrotta, i tecnici stanno già operando sul posto".

"In Anm – conclude Cuomoin particolar modo in metropolitana, da anni lamentiamo la mancanza di risorse economiche per le manutenzione e la mancanza del 40% del personale rispetto a quello previsto negli ultimi accordi sottoscritti proprio per il personale delle manutenzioni. Per questo molte attività sono state esternalizzate, piuttosto che fare assunzioni ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Pochi tecnici significa poca manutenzione, attività esternalizzate, guasti frequenti e tempi di ripristino più lunghi. Auspichiamo che l'azienda quanto prima intervenga con azioni risolutive in merito".

Anm: "Fermi 20 bus al deposito Carlo III"

"Stamattina – dichiara l'Anm in una nota nel pomeriggio – al solo deposito di Carlo III si sono registrati ritardi nell'uscita dei bus in servizio a causa della presa di posizione di alcuni autisti che hanno preteso una più radicale pulizia dei mezzi ad essi assegnati. Tenendo conto del clima teso di questi giorni, benché le vetture siano state regolarmente igienizzate e sanificate nel corso della notte, i referenti aziendali hanno optato per acconsentire alle singole richieste con ulteriori interventi sui bus. Ciò ha determinato qualche ritardo in fase di uscita anche se, al momento, sono in servizio 55 bus su 75 previsti dal deposito di Carlo III, pari al 75% del programmato".

"Purtroppo – prosegue l'azienda – i disagi che si stanno registrando sono dovuti alla necessità di prevedere servizi sostitutivi su gomma della linea metro 1, ferma per un guasto, con attivazione delle linee 665, 602 e prolungamento della C67 a piazza Dante. In complesso sono in servizio 235 tra bus filobus e tram su 260 programmati".

"L'interruzione del servizio della Linea 1 Metropolitana, stamattina – conclude – è stato causato da un importante guasto alla ai server centrali della rete dati che garantisce il collegamento di tutte le stazioni, dei sistemi di controllo sui binari, della ventilazione e del collegamento tra macchinisti e centro di controllo. I tecnici informatici di Anm si sono messi subito al lavoro e, sfruttando i ricambi a disposizione dell'azienda, sono riusciti a risolvere il problema, facendo ripartire la rete informatica. Anm sta indagando le ragioni del blocco".

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