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Covid 19

A Napoli chiuse palestre, sale scommesse e pub. Centinaia di diffide

Centinaia di diffide di sospensione attività sono in corso di notifica dalla Polizia Municipale a seguito del nuovo decreto firmato stanotte dal Governo. Chiusura per pub, sale giochi, scommesse, bingo,scuole da ballo e altri locali simili. Chiusi fino al 3 aprile palestre, piscine e Spa. I centri di riabilitazione dei disabili potranno differire le terapie. Controlli anche sulle autocertifiaizoni delle sanificazioni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Coronavirus: centinaia di diffide sono in corso di notifica fin da stanotte a baretti, pub, cinema e sale scommesse di Napoli dagli agenti della Polizia locale sul rispetto delle nuove norme del Governo, con il Dpcm firmato stanotte dal premier Giuseppe Conte, per il contenimento da Coronavirus. “Il nuovo decreto, infatti – spiega il comandante della Polizia Locale di Napoli, Ciro Espositoprevede la chiusura anche delle sale scommesse e bingo, alle quali stiamo notificando questa mattina i provvedimenti, oltre ai locali, come pub. Questi ultimi, finora potevano restare aperti rispettando però la distanza di un metro tra un utente e l'altro, con il nuovo Dpcm è prevista invece la sospensione dell'attività”.

Polizia Locale, centinaia di diffide stanotte ai locali della movida

Sono ore febbrili per i controlli sul rispetto delle disposizioni del Governo e della Regione Campania per contenere il contagio. Anche la Polizia Municipale è stata attiva fin da subito. “Fino a ieri sera – spiega il comandante Ciro Espositonon c'era ancora l'obbligo di chiusura dei pub, che è intervenuto con l'ultimo Dpcm, abbiamo quindi fatto una serie di interventi stanotte, verificando con foto che all'interno di alcuni locali venisse rispettata la distanza minima prevista. Ma nella movida – precisa il comandante dei caschi bianchi – i maggiori problemi di assembramento non si sono verificati all'interno dei locali, ma all'esterno. Finora abbiamo controllato scuole, ludoteche, cinema. Ci sono state oltre 100 diffide solo ai locali del Vomero. Da stamattina stiamo notificando anche alle sale scommesse”.

Da oggi chiusi a Napoli anche pub e sale scommesse

In pratica, i locali della movida ieri sera all'interno erano quasi tutti vuoti, erano aperti solo i banconi per la vendita delle bevande. La folla si è creata all'esterno, negli spazi antistanti gli esercizi. Il nuovo Dpcm prevede la sospensione degli spettacoli di qualsiasi natura, sia nei teatri che nei cinema. La chiusura di attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, scommesse e bingo, discoteche e locali simili. La sospensione di Musei e luoghi di cultura. Bar e ristornati possono restare aperti con l'obbligo per il gestore di far rispettare la distanza di un metro, con sanzione della sospensione attività in caso di violazione.

Ordinanza della Regione: stop anche a piscine e palestre

Nell'ordinanza firmata stamattina dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca è disposta "con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020 la sospensione sul territorio regionale delle seguenti attività: piscine, palestre, centri benessere". Inoltre, è disposta, con riferimento ai "centri di riabilitazione per soggetti disabili, la facoltà di differimento delle terapie, su richiesta del tutore o legale rappresentante, senza che ciò comporti decadenza dal diritto alla prestazione".

Raffica di controlli dei vigili ai baretti

Numerosi gli Agenti messi in campo dalla Polizia Locale dal primo pomeriggio di ieri e fino alle prime ore della notte di oggi, domenica 8 marzo, per accertare il rispetto delle norme per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Sono stati effettuati serrati controlli in quelle zone della città dove maggiormente si concentra la “movida”. Dai Baretti di Chiaia, a via Aniello Falcone, da piazza Bellini a piazza Vanvitelli, sono state centinaia le notifiche effettuate in merito all’Ordinanza del Presidente della Regione Campania n 7 del 6/3/2020 e dell’Ordinanza Sindacale n 107 del 27/2/2020 emanate in relazione all’emergenza Covid-19.

Nella zona dei baretti sono stati formalmente resi edotti del contenuto e diffidati a rispettare l’Ordinanza Regionale 53 pubblici esercizi con particolare riguardo alla verifica del rispetto di un metro di distanza tra gli avventori nelle aree adibite a somministrazione di alimenti e bevande. Inoltre si sono effettuati accertamenti in relazione al rispetto delle misure di sanificazione e dotazioni di igienizzanti all’interno di ogni locale prendendo visione delle certificazioni sui trattamenti. Tra piazza Vanvitelli e via Aniello Falcone sono stati oltre 90 gli esercenti resi edotti circa il contenuto delle Ordinanze. Qui gli Agenti hanno potuto verificare che tutti i locali, sebbene l'ordine prefissava l'obbligo della sanificazione dalle ore 24, avevano provveduto già dal primissimo pomeriggio a sottoporre a sanitizzazione le proprie strutture. Anche a Chiaia “i Baretti” risultavano già quasi tutti sanificati in anticipo rispetto alla tempistica imposta.

Verifiche sulle scuole e sulle sanificazioni dei locali

Nella zona collinare sono stati 25 i controlli effettuati ad altrettante scuole, di diverso ordine e grado,  e 5 quelli alle ludoteche operanti nella zona. Tutti e 30 i controlli hanno dato esito negativo confermando il totale rispetto da parte dei titolari all'ordine di chiusura. Analoghi interventi di controllo, verifica e informazione si sono eseguiti tra gli operatori commerciali del Lungomare. In via Partenope si accertava che le misure adottate per distanziare i clienti erano ampiamente rispettate. Anche nei sopralluoghi effettuati presso i cinque chalet presenti a Mergellina la Polizia Locale ha potuto riscontrare che, sempre in anticipo rispetto all'obbligo imposto,  alcuni di loro avevano già adottato accorgimenti utili a limitare il contagio.

Le discoteche hanno rispettato le ordinanze

Non è mancato il consueto intenso afflusso di traffico veicolare del sabato sera che, diretto a Mergellina, ha impegnato gli Agenti nella viabilità fino dopo la mezzanotte. Nella notte le pattuglie hanno verificato anche il totale rispetto del provvedimento di chiusura da parte delle discoteche. Al centro storico è sempre Piazza Bellini ad attirare il maggior numero di avventori ma anche qui gli Agenti hanno potuto constatare il rispetto della richiamata Ordinanza. Solo esternamente ad un unico locale era concentrato un folto numero di persone. Prima di provvedere a generalizzare il titolare dell'attività di ristoro gli Agenti, spiegando le motivazioni delle prescrizioni impartite nell'ordinanza e tese a prevenire il contagio, non avevano difficoltà a far allontanare spontaneamente la folla. I controlli da parte della Polizia Locale di Napoli rivolti ad assicurare il rispetto delle disposizioni adottate a tutela dell'incolumità e della salute pubblica proseguiranno costanti anche nei prossimi giorni.

L'assessore ai vigili Clemente: "In campo centinaia di agenti"

“In queste ore così delicate e di grande apprensione – spiega l’Assessore alla Polizia Locale Alessandra Clementevoglio ringraziare le donne e agli uomini della nostra Polizia Locale a cui è chiesto di essere in prima linea a dare supporto nel gestire la situazione, garantire il rispetto dei provvedimenti emanati. Rivolgo un plauso a tutti i nostri lavoratori che nel rispetto delle direttive per la sicurezza stanno garantendo in queste ore, con la professionalità e la dedizione che gli è propria, i servizi alla cittadinanza. Responsabilità e prudenza devono guidare le nostre prossime giornate".

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