Napoli, in via Aniello Falcone folla fino alle 4 del mattino ai baretti
Baretti presi d'assalto da decine di giovani, musica, urla e sosta selvaggia, ieri sera in via Aniello Falcone. L'effetto Coronavirus non ferma la movida del Vomero e a raccontare quanto accaduto ieri sera sono gli stessi residenti, che hanno filmato la situazione con i propri cellulari, dai balconi. “Le aree antistanti i baretti – raccontano i residenti di via Falcone – erano gremite di giovani. Decine di persone, che hanno bevuto stretti l'uno all'altro fino alle 4 di notte. Tutto esattamente come gli altri weekend e noi residenti barricati in casa sperando di non contagiarci. È una vergogna”.
Controlli a tappeto della polizia municipale in tutta la città
Sono stati centinaia i controlli eseguiti dalla Polizia Municipale di Napoli questa notte in città su baretti, pub e discoteche, sul rispetto delle normative di prevenzione contro il contagio da Coronavirus. Solo ai locali del Vomero sono state notificate 100 diffide. Il nuovo Dpcm del Governo, da oggi, però, ha disposto la chiusura di pub e discoteche.
I consiglieri di opposizione: “Il sindaco chiuda tutti i locali notturni alle 21”
“Ancora ieri sera – commentano i consiglieri comunali di Napoli Roberta Giova (La Città) e Alessia Quaglietta e Diego Venanzoni (Pd) – scene inaccettabili: decine di ragazzi radunati a stretto contatto fino a tarda notte fuori i locali della movida napoletana. Il senso di responsabilità di queste ore impone a tutti noi cittadini che la routine e le abitudini delle nostre giornate vadano rapidamente modificate. Proprio l'ultimo video messaggio del Presidente della Regione Vincenzo De Luca ci conferma, ove mai ce ne fosse ancora bisogno, che il livello di attenzione delle istituzioni tutte è alto e dobbiamo necessariamente collaborare. Il sindaco di Napoli – concludono i consiglieri – imponga la chiusura con apposita e specifica ordinanza di tutti i locali della movida alle 21 di sera. Solo così potremo evitare una pesante degenerazione e la possibilità di contagio del virus che affligge il nostro paese tra i giovani frequentatori dei locali by night”.