Non ci sono 181 persone in terapia intensiva. La Regione Campania: ‘Ci siamo sbagliati’
Un ‘errore' nel conteggio dei ricoverati in terapia intensiva per il coronavirus in Campania. Un errore dovuto all'inserimento nel dato complessivo di "pazienti temporaneamente in terapia sub intensiva per sintomi assimilabili al Covid-19 ma in attesa dell'esito del tampone". Lo ha comunicato la stessa Regione Campania, nel consueto bollettino di fine giornata. Non ci sono, dunque, 181 persone ricoverate in terapia intensiva su un totale di 526 ospedalizzati, bensì 123.
"Dall'incrocio dei dati delle Asl", ha spiegato l'unità di Crisi della Regione Campania, "rispetto al dato totale dei positivi complessi pari a 1.199 e di attualmente positivi pari a 1072 (entrambi i dati si riferiscono a prima dell'ultimo bollettino delle 22.30, ndr), risultano 318 ricoverati con sintomi, 123 pazienti in terapia intensiva e 631 pazienti in isolamento domiciliare. "La differenza con i dati inseriti nella tabella del giorno precedente che evidenziava 181 persone in terapia intensiva su un totale di 526 ospedalizzati", ha quindi chiosato l'Unità di Crisi della Regione Campania, "è da attribuire al precedente inserimento in questa sezione anche di pazienti temporaneamente in terapia sub intensiva per sintomi assimilabili al Covid ma in attesa dell'esito del tampone. Tale cifra è stata dunque correttamente scorporata", conclude la nota.
In serata è poi arrivato il dato complessivo anche del nuovo numero di casi positivi, pari a 1.309 in tutta la Regione: un aumento complessivo di 110 casi in una sola giornata, mai accaduto prima. Dai dati suddivisi per provincia, si evince anche che Napoli città, la provincia partenopea e quella di Salerno hanno superato i 200 casi, mentre quelle di Avellino e Caserta sono ormai vicine a questa cifra. Regge solo Benevento, a quota 14 positivi. Buone notizie da Ariano Irpino, uno dei comuni più colpiti: ieri nessun tampone positivo. Peggiora Torre del Greco: 44 casi e 7 deceduti.