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Corso Vittorio Emanuele, “subaffittati gli stalli sosta per disabili”. Blitz dei vigili

Gli agenti della polizia locale sono intervenuti, su segnalazione dei comitati di quartiere, sanzionando numerose vetture che occupavano abusivamente le strisce gialle riservate ai disabili. I residenti: “Al corso criminalità e degrado”. Oggi l’incontro con il questore di Napoli per discutere dei problemi della zona, già oggetto di numerose segnalazioni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Gli stalli per il parcheggio dei disabili al Corso Vittorio Emanuele subaffittati ad altre persone”. La denuncia è partita dal comitato dei residenti “Mi riguarda”, che ha segnalato Il problema alle autorità. In questi giorni è scattato il blitz della polizia municipale. Controlli a tappeto sulle auto in sosta sulle strisce gialle lungo tutto il corso, in particolare nel tratto che va da piazza Mazzini a Largo Cariati. I caschi bianchi hanno elevato numerose sanzioni a chi aveva parcheggiato la vettura senza esporre sul parabrezza l’apposito tagliando “H” o che non erano in regola. L’ennesima situazione anomala al corso Vittorio Emanuele, da molti anni piombato in un vortice di degrado e abbandono, Invaso dalla sosta selvaggia e preda, in diversi tratti, dei parcheggiatori abusivi.

I residenti dicono basta: oggi incontro col Questore

Condizioni che hanno raggiunto ormai il limite della sopportazione. Aggravate dal blocco dei lavori di riqualificazione, che i cittadini aspettano invano dal 2016, ma che sembrano non arrivare mai. Stasera, una delegazione dei residenti del Corso Vittorio Emanuele, del comitato Mi riguarda, della Pedamentina e di via Salvator Rosa,  del quartiere Avvocata, incontrerà il questore di Napoli Alessandro Giuliano, per parlare dei problemi del quartiere. “Chiediamo aiuto al Questore – affermano i residenti – per organizzare turni di sorveglianza della zona. Non ne possiamo più del degrado, tra attività illegali, fuochi d'artificio quasi ogni sera, denunce di spaccio tra il Cavone, piazza Mazzini e Salita Sant'Antonio ai Monti, occupazione di suolo pubblico, negozi fantasma che aprono e chiudono continuamente, sosta selvaggia, non rispetto delle regole, subaffitto di posti per diversamente abili, segnaletica e paletti sottratti dai marciapiedi, sversamento di rifiuti ingombranti ad ogni momento, scippi e quant'altro”.

“Se non ci ascoltano – protesta il comitato – scenderemo in strada a fare comizi e bloccheremo la città. Chiediamo la presenza delle forze dell’ordine e degli agenti di polizia locale nelle strade a fare controlli continui e presidiare il territorio”.

Il restyling fermo da 3 anni.

Il tutto, mentre è fermo al palo il progetto di riqualificazione del corso, con la ripavimentazione e la sostituzione dei sanpietrini con l’asfalto. I lavori sarebbero dovuti partire nel 2016, ma si sono arenati per diversi problemi. L’ultimo è rappresentato dalla mancata copertura finanziaria da parte del Comune. I lavori saranno sostenuti confondi della città metropolitana di Napoli. Ma per partire bisognerà completare le procedure amministrative. “Siamo delusi – commentano gli abitanti- dai lavori promessi da tre anni e mai eseguiti”.

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