Corso Vittorio Emanuele, strada rifatta ma senza gli spazi per i cassonetti: è caos traffico
“Al Corso Vittorio Emanuele rifatti i marciapiedi e il pavè in corrispondenza dell'Università Suor Orsola Benincasa, ma la ditta ha dimenticato di fare anche gli stalli per i cassonetti dei rifiuti”. La segnalazione arriva dal presidente della II Municipalità Francesco Chirico, che aggiunge: “Asìa Napoli ci ha comunicato questo problema e abbiamo già convocato la società per capire quale sia il motivo di questa dimenticanza e per porre subito rimedio. I cassonetti non possono restare sulla carreggiata dove passano le auto”. Il caso è scoppiato negli ultimi giorni e riguarda il rifacimento del tratto del Corso Vittorio Emanuele sul lato di piazzetta Cariati, che è stato anche il primo a partire a fine febbraio, ma che negli ultimi giorni ha subito un rallentamento. Mentre invece i lavori sul cantiere gemello sul lato di piazza Mazzini procedono speditamente e qui sono stati invece realizzati gli spazi per i cassonetti.
“Cantiere piazza Cariati senza operai da 10 giorni”
Sul cantiere a valle, a piazzetta Cariati, infatti, da diversi giorni non si vedono più gli operai al lavoro, come segnalato dai residenti della zona e dai comitati civici. Anche se mezzi di scavo e materiali sono presenti all'interno dell'area transennata. “Non sappiamo per quale motivo i lavori sul cantiere sul lato di piazza Cariati abbiamo avuto un rallentamento negli ultimi giorni – spiega Chirico – probabilmente la ditta ha deciso di concentrare le forze sul lato di piazza Mazzini, dove sono presenti più scuole, in modo da evitare di congestionare l'area a settembre, quando ci sarà la ripresa dell'anno scolastico”.
Sversamenti di rifiuti e incidenti stradali
Nel mirino, intanto, c'è anche l'aumento di illegalità che si sta registrando al Corso Vittorio Emanuele. A cominciare dallo sversamento illegale di rifiuti ingombranti, praticamente continuo, anche a ridosso dei cantieri, come avviene sul ponte di Vico Sant'Antonio ai Monti dove vengono lasciati illecitamente mobili, porte, materassi, divani ed elettrodomestici quasi ogni notte. I comitati civici di quartieri sono molto sensibili al tema. Diversi sversatori illegali sono stati colti sul fatto o fotografati dai cittadini e quindi segnalati alle autorità, che li hanno individuati e denunciati. In alcuni casi si è scoperto che venivano con i furgoncini da quartieri di periferia. Ma i residenti chiedono al Comune la possibilità di installare le telecamere. “Noi siamo favorevoli a questa proposta – spiega il presidente della Municipalità Francesco Chirico – e ce ne faremo portavoce anche con Asìa per valutarne la fattibilità”.
Incidenti, Chirico: "No ai dissuasori, disturbano il riposo"
Più difficile, invece, la possibilità di installare i dissuasori lungo il Corso, dove grazie alla sostituzione dei sanpietrini con l'asfalto anche la velocità media dei veicoli sta aumentando causando in alcuni casi incidenti stradali, come accaduto questa settimana al presidente della commissione Viabilità del Comune, Nino Simeone, invitato dai residenti del Corso Vittorio Emanuele ad una riunione sulla sicurezza stradale e investito da un pirata della strada. “Non è possibile installare i dissuasori – spiega Chirico – il rumore che producono quando auto e moto ci passano sopra potrebbe disturbare i residenti che dormono la notte”.