Costretta a vivere per strada per sfuggire alle botte del marito: 50enne salvata a Napoli
È fuggita dalla sua casa e ha deciso di vivere per strada pur di salvare se stessa dagli insulti e dai maltrattamenti subiti dal marito negli ultimi anni. È questa la drammatica storia di una donna napoletana di 50 anni, residente in uno dei quartieri del centro storico, che, in preda alla disperazione, dopo giorni trascorsi senza un tetto sulla testa, ha deciso infine di rivolgersi all'ospedale Cardarelli, dove è attivo il percorso rosa. Al personale del nosocomio ha raccontato la sua sofferenza, dovuta ai continui attacchi del coniuge, molto più anziano di lei, che l'ha sempre umiliata, verbalmente e fisicamente. Ma, grazie alla sinergia con l'unità operativa tutela emergenze sociali e minori della polizia locale di Napoli e il Centro Dafne del nosocomio partenopeo, è riuscita ad avere una sistemazione adeguata alle sue esigenze e si trova ora in una struttura protetta.
Non solo. La donna ha necessitato anche di cure aggiuntive: è, infatti, stata immediatamente presa in carico dal personale medico che, oltre a riscontrare i segni di precedenti aggressioni fisiche, le ha diagnosticato un marcato stato d'ansia e un'agitazione psicomotoria, che hanno a loro volta provocato un grave disturbo post traumatico da stress con una prognosi di 20 giorni. Una brutta storia di violenza, dunque, che si è però conclusa con un piccolo lieto fine per la 50enne partenopea. Si ricorda che il Centro Dafne – Codice Rosa, lo sportello di ascolto e accoglienza delle donne vittime di violenza, si trova presso la palazzina M dell'ospedale Cardarelli ed è aperto tutti i mercoledì e i venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00.