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Covid 19

Covid19, il disastro dell’ospedale di Pozzuoli, Pd e Cisl: ‘Chi ha sbagliato deve pagare’

La Cisl presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli sulla cattiva gestione dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli: “Servono le dimissioni della direzione strategica dell’Asl Napoli 2”. Il Sindaco di Pozzuoli Figliolia: “Chi ha sbagliato deve pagare”. Nell’ospedale 40 contagiati, poche protezioni e il clamoroso caso di un defunto morto di Covid 19 cremato al posto di un altro deceduto per altre cause.
A cura di Antonio Musella
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L'ingresso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli
L'ingresso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli
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Quando in una struttura sanitaria si iniziano a confondere i morti, a scambiare uno per l'altro, a cremare un defunto al posto di un altro, è un segnale evidente che si è completamente nel pallone. Quello che sta accadendo all'Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli è un disastro. Difficile trovare un termine diverso. Dopo il contagio di massa avvenuto all'interno dell'ospedale, per una paziente non segnalata come positiva che era stata portata nei reparti infettando pazienti e personale sanitario, dopo che il contagio ha trasformato l'ospedale in uno dei cluster del Coronavirus in Campania, è emerso l'ennesimo episodio di malasanità. Il corpo di un uomo morto di Covid 19 è stato cremato al posto di quello di un altro paziente morto per altre patologie. La scoperta dello sconcertante scambio di cadavere è avvenuta solo dopo la consegna delle ceneri ai parenti.

Il Pd: "Chi ha sbagliato deve pagare"

Gli episodi di contagio di massa all'interno dell'ospedale Santa Maria delle Grazie hanno colpito soprattutto il territorio di Pozzuoli e dei Comuni limitrofi. "Il poco più di 10 giorni la nostra comunità ha fatto registrare circa 40 casi di positività al Coronavirus legati all'ospedale Santa Maria delle Grazie" scrive il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia sul suo profilo Facebook. "Ci sarà sicuramente un momento in cui chi ha sbagliato pagherà – sottolinea il Sindaco – a fine marzo avevo chiesto alla direzione generale di verificare le preoccupazioni mosse dai sindacati sulla sicurezza degli ambienti e del personale". Una posizione netta quella del primo cittadino di Pozzuoli che chiede conto dell'operato dei vertici aziendali. "Abbiamo tutti il diritto di conoscere gli errori della catena ospedaliera, accertando le responsabilità" scrive Figliolia. Ora il cluster dell'Ospedale sembra essere sotto controllo, i positivi sono tutti in isolamento e sono stati circoscritti andando ad analizzare i contatti tra i primi contagiati e le persone a loro intorno. Fa eco al Sindaco di Pozzuoli anche il segretario provinciale del Pd Marco Sarracino: "La posizione dei Sindaci flegrei è quella del Pd – commenta il giovane segretario a Fanpage.it – non è il tempo delle polemiche ma è evidente che più di qualcosa non ha funzionato, dopo la crisi capiremo di chi sono le responsabilità, sicuramente la politica non può far finta di nulla, bisogna prendere in considerazione tutte le scelte affinché si faccia luce e chiarezza rispetto alla gestione dell'ospedale".

La Cisl presenta esposto in Procura: "Dimissioni subito"

Sul piede di guerra i sindacati del personale medico sanitario, la Cisl ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli sulla gestione dell'ospedale di Pozzuoli. "Serve che si faccia chiarezza si quello che sta accadendo – hanno dichiarato in una nota Gianpiero Tipaldi e Luigi D'Emilio  della Cislquello che sta avvenendo è grave e lo abbiamo denunciato già da settimane". Il sindacato chiede le dimissioni della direzione strategica dell'Asl Napoli 2 retta da Antonio D'Amore: "Le dimissioni dei vertici aziendali crediamo che siano il vero atto di responsabilità sul piano politico, a prescindere dai risvolti penali. I numeri sono allarmanti e la catena del contagio rischia di allungarsi" scrivono i sindacalisti. La struttura resta la sola nella provincia di Napoli a non avere un pre triage, ovvero una tenda esterna dove vengono trattati i casi sospetti di Coronavirus per tenerli separati dal resto dei pazienti.

Nell'ospedale Santa Maria delle Grazie, già da prima della diffusione del contagio da Covid 19 tra pazienti e personale sanitario, era stata denunciata all'inizio della pandemia l'assenza dei dispositivi di protezione individuale adeguati all'interno dei reparti. Appena pochi giorni fa si è registrata, sempre nello stesso ospedale, la protesta degli addetti del 118 che per alcune ore si sono astenuti dal lavoro per l'assenza di dispositivi di protezione adeguati, restando fermi in protesta nel piazzale dell'ospedale di Pozzuoli.  "Conosciamo il grande valore professionale di medici, infermieri e operatori sanitari del Santa Maria delle Grazie e per questo occorre capire cosa non ha funzionato nei processi organizzativi – spiegano Tipaldi e D'Emilio – crediamo sia urgente la verifica sulle procedure attuate dall’Asl Napoli 2 Nord nella gestione dei pazienti affetti da Covid 19 e delle procedure sulla sicurezza dei lavoratori".

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