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Da Enza Avino a Imma Villani, le grida inascoltate delle donne di Terzigno

Sia Imma che Enza avevano denunciato quelli che sarebbero diventati i loro carnefici. Il sistema che avrebbe dovuto tutelare queste donne in cosa ha fallito e perché?
A cura di Cir. Pel.
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Imma Villani ed Enza Avino, entrambe vittime di femminicidio a Terzigno
Imma Villani ed Enza Avino, entrambe vittime di femminicidio a Terzigno

Le storie di cronaca, quando non hanno gli stessi protagonisti non si possono sommare l'una all'altra. Ma è vero che un crimine come il femminicidio risente di tanti mali. La violenza contro una donna, che nasce spesso nelle mura domestiche,a volte è sottovalutata anche dal contesto sociale che si ha intorno. È accaduto così, a Terzigno? Siamo in un paese della provincia di Napoli alle falde del Vesuvio, la città nota per il Lacryma Christi il vino vulcanico e per le cave di riggiole, i sampietrini di pietra lavica che lastricano prestigiose strade di tante città.  Un paese di circa 17mila persone nel giro di tre anni ha registrato due storie identiche nell'epilogo: l'odio di un uomo che si trasforma in morte.  È accaduto con Imma Villani, uccisa il giorno della festa del papà, il 19 marzo, dal marito Pasquale Vitiello, davanti la scuola della figlia, è accaduto 14 settembre 2015 a Enza Avino, la 36enne ammazzata a colpi di pistola esplosi dal suo ex, Nunzio Annunziata. Nunzio è stato condannato a trent'anni di carcere, Pasquale si è ucciso ieri stesso, poco dopo aver giustiziato la moglie.

Il particolare agghiacciante è che sia Imma che Enza avevano denunciato quelli che sarebbero diventati i loro carnefici. Erano vive, avevano denunciato, il sistema che dovrebbe tutelare le donne che si fanno avanti e raccontano le violenze subite dagli uomini, spesso da quelli che fino a poco prima avevano amato o con i quali avevano avuto una famiglia, non è stato capace di tutelarle. C'è un ragionamento da fare a questo punto sulla rete di tutela sociale e delle forze dell'ordine in questa zona: è necessario rafforzarla? È stato fatto il possibile? Solo analizzando quanto accaduto fino a ora è possibile far si che non si aggiunga un altro nome a questa orrenda escalation all'ombra del Vesuvio.

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