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Covid 19

De Luca: dal 22 giugno stop obbligo mascherine all’aperto. Ma se c’è assembramento bisogna metterla

Il governatore Vincenzo De Luca: “Dal 22 giugno non sarà più obbligatorio indossare la mascherina in strada, ma bisognerà continuare a indossarla, però, nei luoghi chiusi. Questo non significa che si potrà fare festa tutti i giorni. Sarà obbligatorio comunque averla sempre con se e metterla nel caso si dovessero formare assembramenti”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Dal 22 giugno non sarà più obbligatorio indossare la mascherina in strada – bisognerà continuare a indossarla, però, nei luoghi chiusi – Ma questo non significa che si potrà fare festa tutti i giorni. Sarà obbligatorio comunque averla sempre con se e metterla nel caso si dovessero formare assembramenti”. Il governatore Vincenzo De Luca, in un video pubblicato questa mattina, conferma l'intenzione di rimuovere l'obbligo di portare la mascherina negli spazi aperti a partire da lunedì prossimo 22 giugno. I dati sull'andamento della pandemia in Campania, infatti, sono in continui miglioramento. Ciò nonostante, gli assembramenti dei tifosi azzurri registrati ieri sera a Napoli per la vittoria del club partenopeo in Coppa Italia contro la Juventus preoccupa gli esperti dell'Unità di Crisi della Regione Campania e non è escluso che nelle prossime ore il tema possa essere affrontato ufficialmente in una riunione ad hoc. Sicuramente, ha spiegato a Fanpage.it il responsabile della Prevenzione della task force, l'epidemiologo Angelo D'Argenzio, ci “sarà un monitoraggio di 7 giorni sull'eventuale aumento dei contagi”.

Tommasielli: “Preoccupati per gli assembramenti in città”

“C'è preoccupazione nell'unità di crisi – ammette Pina Tommasielli, responsabile della medicina territoriale per la task force – È evidente che un assembramento del genere può essere prodromo di una nuova diffusione del contagio, anche se c'è da sottolineare che la maggior parte delle persone scese in strada erano giovani, presumibilmente in buona salute. Ma non si può escludere la presenza di casi asintomatici. Ci preoccupa non solo quanto accaduto nel centro storico e in piazza Trieste e Trento, ma anche alla Stazione Centrale. Al momento – prosegue Tommasielli – non abbiamo dato indicazioni in merito alla revoca dell'obbligo di portare la mascherina dal 22 giugno. Se il contagio c'è stato ieri, è già avvenuto e tra 5-6 giorni lo sapremo. Ma gli eventi di ieri hanno suscitato nelle autorità sanitarie forte preoccupazione. Tra domani e dopodomani avremo forse una decisione”.

De Luca: dal 22 giugno non sarà libertà di far festa

“Dal 22 giugno – spiega il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – renderemo facoltativo l'uso delle mascherine, vi chiedo di spiegare ai vostri concittadini che non significa che facciamo festa tutti quanti e che è passato tutto. Innanzitutto renderemo obbligatorio portare la mascherina con sé. Ma sarà facoltativo metterla o meno all'esterno, ma renderemo obbligatorio l'uso della mascherina nei luoghi di assembramento e di pericolo di contagio: quindi nei luoghi al chiuso, ma anche aperti, come sui Lungomare, perché se abbiamo migliaia di persone che passeggiano o fanno footing senza mascherina lì si determinano problemi. Insomma, un uso facoltativo, diamo un minimo di flessibilità, ma portarla con se sarà obbligatorio nel momento in cui si determinassero assembramenti pericolosi”.

L'epidemiologo D'Argenzio: “Continuate a usare le mascherine”

“Io credo, da tecnico – spiega l'epidemiologo della Regione Campania, Angelo D'Argenzio – che una buona norma sia utilizzare ancora la mascherina, mantenere il distanziamento sociale ed evitare gli assembramenti. Ci appelliamo alla coscienza personale e al rispetto per l'altro. Il mio invito è a continuare ad usare i mezzi di provata efficacia, se si vuole uscire, anche se non ci sarà più l'obbligo. Solo quando in Campania avremo contagi zero per due settimane consecutive potremo cominciare ad entrare in una fase nuova, ma sempre con cautela. Perché i casi nel mondo ci sono e quindi basta che una persona si sposti e non usi queste precauzioni e siamo punto e a capo. Questa situazione proseguirà fino a quando non avremo un vaccino. Fino ad allora dobbiamo continuare a modificare i nostri comportamenti in virtù del rischio potenziale anche se minimo. Il Covid19 ha dimostrato di avere un indice di contagio molto elevato e quindi in poco tempo è capace di una grave diffusione. Per questo dobbiamo essere sempre attenti”.

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