“Devi morire come Loredana Simioli”: minacce e insulti a Francesco Borrelli dopo l’aggressione
Tantissimi i messaggi di solidarietà ricevuti dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli in seguito all'aggressione subita lo scorso 1° novembre, all'esterno del Cimitero Nuovissimo di Napoli, da parte di un parcheggiatore abusivo. Molti napoletani hanno voluto dimostrare a Borrelli la propria vicinanza, invitandolo a proseguire le sue battaglie. Tra i messaggi ricevuti dal consigliere regionale, però, ci sono anche insulti e minacce. Un messaggio in particolare, una nota audio ricevuta in privato, che Borrelli ha però pubblicato sul suo profilo Facebook, è sconcertante: un uomo augura al consigliere e a Gianni Simioli, conduttore radiofonico e fautore, insieme a Borrelli, di tante battaglie, di morire come Loredana Simioli, sorella di Gianni, nota attrice partenopea, scomparsa nel giugno del 2019 a causa di un tumore contro il quale lottava da tempo.
La morte di Loredana Simioli
Il riferimento dell'uomo, come detto, è a Loredana Simioli, attrice, speaker e presentatrice partenopea, molto nota, soprattutto a Napoli, tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila. Loredana Simioli, 45 anni, è deceduta nel giugno del 2019 a causa di un tumore contro il quale aveva lottato negli ultimi due anni. Sorella di Gianni Simioli, conduttore televisivo e speaker radiofonico, Loredana aveva sempre raccontato con fierezza la sua battaglia contro il cancro, tanto che nel 2018 aveva pubblicato sui social il video "Io non ho vergogna", nel quale raccontava proprio il suo calvario.
L'aggressione a Francesco Borrelli
Lo scorso 1° novembre, il consigliere regionale si trovava all'esterno del Cimitero Nuovissimo di Napoli, in zona Poggioreale, molto affollato per la commemorazione dei defunti, intento, come spesso fa, a documentare i tanti veicoli parcheggiati abusivamente all'esterno del camposanto. Mentre filmava auto e scooter con il telefonino, Borrelli è stato avvicinato da un parcheggiatore abusivo che l'ha dapprima minacciato e poi l'ha aggredito con un bastone, cercando di strappargli lo smartphone dalle mani.