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I funerali di Ulderico Esposito, il tabaccaio ucciso da un nigeriano nella stazione metro

Si sono tenuti nella Chiesa di San Giacomo Apostolo di Calvizzano i funerali di Ulderico Esposito, il tabaccaio di Mugnano morto dopo un mese di ricovero al Cardarelli in seguito ad un pugno subito all’interno della stazione della metro di Chiaiano, che gli aveva procurato una profonda emorragia cerebrale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Chiesa di San Giacomo Apostolo di Calvizzano piena per i funerali di Ulderico Esposito. [Foto Fanpage.it]
La Chiesa di San Giacomo Apostolo di Calvizzano piena per i funerali di Ulderico Esposito. [Foto Fanpage.it]

Commozione e rabbia ai funerali di Ulderico Esposito, il tabaccaio di 52 anni morto dopo quasi un mese di ricovero all'ospedale Cardarelli in seguito ad un pugno ricevuto all'interno della stazione metropolitana di Chiaiano, dove aveva il suo locale commerciale. Per quella vicenda, è stato arrestato poco dopo un cittadino nigeriano, che lo avrebbe colpito con un pugno talmente violento da causargli un'emorragia cerebrale che lo ha portato alla morte in poco meno di un mese. I funerali si sono tenuti nella chiesa di San Giacomo Apostolo di Calvizzano, nel Napoletano: alla funziona hanno partecipato anche il sindaco di Mugnano di Napoli, di dov'era originario il tabaccaio. Primo cittadino mugnanese, Luigi Sarnataro, che aveva anche proclamato il lutto cittadino.

Tante le persone accorse per dare l'ultimo saluto ad Ulderico Esposito, oltre ad amici e parenti. Presenti anche l'assessore del comune di Napoli Alessandra Clemente, in rappresentanza di Palazzo San Giacomo. "Abbiamo bisogno di uomini coraggiosi come lo era Ulderico", ha detto il parroco della Chiesa di San Giacomo Apostolo di Calvizzano, "adesso riposa nella casa del Signore". Un lungo applauso ha accompagnato poi la bara all'uscita dalla chiesa al termine della funzione religiosa. Nei giorni scorsi era arrivate anche le "scuse" da parte della comunità nigeriana della Campania attraverso le parole del presidente della Nigerian Community Campania, Mike Omeliko. "Consapevole del dolore della famiglia e di non avere le giuste parole per confortarla", l'uomo aveva chiesto scusa alla famiglia dell'uomo per la tragedia avvenuta della quale sarebbe responsabile un cittadino nigeriano.

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