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Donna di 76 anni muore dopo ricovero al Cardarelli, c’è l’inchiesta. L’ospedale: “Seguite procedure”

Indagine della Procura di Napoli sulla morte sospetta di una donna di 76 anni di Marano ricoverata all’Ospedale Cardarelli. La signora era stata portata al Pronto Soccorso del nosocomio partenopeo il 3 luglio scorso dopo aver accusato un dolore ai reni ed è deceduta l’8 luglio. I familiari hanno sporto querela, segnalando, tra l’altro, che la donna sarebbe stata ricoverata con una maglietta, cambiata poi, su loro sollecito, solo il giorno prima del decesso.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Indagine della Procura di Napoli sulla morte sospetta di una donna di 76 anni ricoverata all'Ospedale Cardarelli. La signora, Assunta Esposito, di Marano, era stata portata al Pronto Soccorso del nosocomio partenopeo il 3 luglio scorso dopo aver accusato un dolore ai reni, e quindi, dopo essere stata sottoposta ad osservazione, trasferita al Reparto di Medicina 1, dove era rimasta per altri 4 giorni. Quindi, è stata trasferita al Reparto di Lungodegenza. È deceduta la mattina dell'8 luglio, al 5 giorno di ricovero, durante il giro di visita dei medici che erano in stanza al momento della morte, secondo quanto riferito dal Cardarelli. I familiari della donna, assistiti dallo studio legale dell'avvocato Raffaele Leanza, hanno sporto querela al commissariato di Polizia dell'Arenella per fare luce sui soccorsi e sulle prestazioni erogate. La Procura ha aperto un fascicolo, come da prassi, al momento senza indagati. Domani si terrà l'autopsia della donna, presso l'istituto di Medicina Legale del Policlinico Federico II, alla presenza del perito della difesa. I familiari hanno segnalato anche che la donna sarebbe stata ricoverata con una maglietta, cambiata poi, su loro sollecito, solo il giorno prima del decesso.

Il Cardarelli: “Seguite le regole”

Secondo quanto spiegato dal Cardarelli al quotidiano Il Mattino, la 76enne sarebbe stata ricoverata con diagnosi di ingresso di infezione urinaria, probabilmente dovuta a un calcolo renale. Le erano state fatte, quindi una radiografia toracica e un'ecografia dell'addome. La situazione clinica sarebbe stata stabile, ma da tenere sotto osservazione, sia per l'età della paziente, sia per la presenza di altre patologie, come diabete, ipertensione e insufficienza renale. Alla donna sarebbe stata somministrata la terapia per il controllo del diabete. La mattina della morte sarebbe stata sottoposta anche a prelievo. Il Cardarelli ha ribadito che anche per la qualità dell'assistenza sociosanitaria viene sempre osservata la massima attenzione nella cura dei pazienti, ancora di più in questa fase di emergenza per il Covid19.

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