Duplice omicidio alla Sanità, arrestato il presunto killer: un 27enne incensurato
Il duplice omicidio di Camorra che scosse il rione Sanità la sera del 22 aprile sta poco a poco trovando i suoi autori. La Polizia di Stato, dopo aver fermato quattro persone lo scorso 9 maggio, ha arrestato Alessandro Daniello, 27enne incensurato, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare per aver partecipato al commando che decretò la morte di Giuseppe Vastarello e Salvatore Vigna. Dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia e della Squadra Mobile di Napoli, è emerso un sodalizio tra Alessandro Daniello e Antonio Genidoni, aspirante boss proprio del rione Sanità e tra i quattro fermati dagli uomini dell'arma con l'accusa di essere tra i mandanti dell'esecuzione di Vigna e Vastarello.
Il nome di Genidoni è legato anche all'omicidio dello scorso 7 giugno che coinvolse Roberto Cepparulo, il quale sul petto si era tatuato proprio il nome di Antonio Genidoni. Daniello si sarebbe incontrato a Milano proprio con Genidoni alla ricerca di un "appoggio" per poter commettere il delitto, offrendosi lui stesso come esecutore. Poi si era rifugiato presso l'abitazione di alcuni parenti in uno stabile in via delle Nebulose nel quartiere Secondigliano, dove è stato individuato e arrestato con la collaborazione della Polizia Scientifica di Roma.