Edenlandia ancora nel caos, cambia il cda: via l’amministratore unico Scoppa
Non c'è pace per l'Edenlandia. Dopo il sequestro per mancanza di autorizzazioni del Villaggio di Santa Claus, che avrebbe dovuto svolgersi durante le feste natalizie in quest'area, continuano ad arrivare cattive notizie per il parco divertimenti di Fuorigrotta. Lo scorso venerdì 20 gennaio, infatti, il cda di New Edenlandia Spa, la società che gestisce il luna park dal 2014, ha di fatto sfiduciato l'amministratore unico Maurizio Scoppa, generale dei carabinieri in pensione, che l'ex governatore Caldoro nominò commissario straordinario alla Asl Napoli 1 Centro. Stando a quanto riporta il quotidiano Il Mattino, Scoppa, che più recentemente era stato anche amministratore delegato del Tarì, sarebbe entrato in contrasto con alcuni membri del consiglio, in particolare con il suo predecessore Ciro Cangiano.
Ma i problemi maggiori sarebbero stati creati da Antonio Maione, amministratore della Eco Sistem Sanfelice, che si occupa del trasporto di rifiuti solidi e liquidi, che ha fatto saltare il tavolo dell'ultima seduta, provocando di fatto le sue dimissioni. Secondo lo statuto della società, quando viene meno un consigliere decade l'intera assemblea, per cui da questo momento il cda diventerà a tre, con Pasquale Marrazzo, suo figlio Giuseppe e Roberto Maione, figlio di Antonio. Il ruolo che prima era di Scoppa sarà affidato invece a Eugenio Strazzullo.
"L'amministrazione di Scoppa – ha commentato attraverso un post su Facebook il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – non ha spiccato a nostro avviso per brillantezza allontanando quella che è e deve sempre essere la vera priorità e cioè la piena e rapida riapertura del parco giochi napoletano e non l'organizzazione di villaggi di Babbo Natale o altri eventi ludici. Faccio il mio in bocca al lupo al nuovo Cda, sperando che si possa nuovamente instaurare un clima di fattiva collaborazione con le istituzioni, che in tempi brevi si possa arrivare all’apertura della prima parte del parco, e che si possa dare seguito al piano per il mantenimento dei livelli occupazionali".
La notizia mette così nuovamente in discussione la nuova apertura di Edenlandia, prevista per la prossima primavera. La storia infinita legata al destino del parco divertimenti napoletano, quindi, continua, ma la speranza di cittadini grandi e piccoli sulla sua inaugurazione si affievolisce sempre di più.