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Apertura dell'Edenlandia

Edenlandia, ennesimo incontro tra vertici e lavoratori: apertura ancora lontana

Edenlandia Spa, azienda che gestisce il parco divertimenti di Napoli, ha promesso di restituire il parco giochi alla città entro la scadenza della Naspi prevista per il Maggio 2017. Ma i dipendenti sono cauti: “Ci riterremo pienamente soddisfatti quando Edenlandia sarà restituita alla città e tutti i lavoratori avranno ripreso il loro rapporto con l’azienda”.
A cura di Ida Artiaco
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Ingresso dell'Edenlandia, il parco divertimenti di Napoli
Edenlandia, il parco divertimenti di Napoli.
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Apertura dell'Edenlandia

Ancora notizie incerte sul futuro dell'Edenlandia. Il parco divertimenti di Napoli sembra, infatti, ancora lontano dalla riapertura, anche se continuano i lavori di restauro. Ad alimentare le speranze ci hanno pensato i vertici di Edenlandia Spa, l'azienda che gestisce il sito dal 2013, e i lavoratori, che hanno deciso di confrontarsi in un incontro ufficiale per fare il punto della situazione e stabilire il cronoprogramma che dovrebbe portare alla inaugurazione del luna park nei tempi stabiliti.

"Abbiamo chiesto all’azienda di conoscere tempi e modalità di riapertura del parco giochi e come questa intende riportare a lavoro gli ex dipendenti. Ad oggi sono rientrati a tempo determinato undici lavoratori dei cinquantaquattro totali", ha spiegato in una nota Massimo Taglialatela, Segretario Generale della Uilcom Campania, che ha anche sottolineato la necessità per le famiglie interessate di ricevere uno stipendio fisso dato che "il contributo economico dell’ammortizzatore sociale chiamato Naspi è molto pesante e comporta notevoli disagi, soprattutto se si pensa che questo contributo si riduce del 3% ogni mese".

Da parte sua l'amministrazione, pur non volendo indicare una data precisa per la riapertura, ha reso nota la sua intenzione di restituire il parco giochi alla città entro la scadenza della Naspi prevista per il maggio 2017. Entro tale data, a seconda delle esigenze, tutti i lavoratori saranno reimpiegati. Una promessa, questa, che però non ha convinto fino in fondo i vertici dell'Unione dei lavoratori. "Tenuto conto dei ritardi accumulati e le false partenze, oggi non siamo del tutto rassicurati – ha concluso Taglialatela -. Restano per ovvi motivi tutte le nostre preoccupazioni, anche se gli attuali interlocutori ci sembrano propensi a continuare l’investimento tant’è che hanno annunciato l’arrivo di almeno una dozzina di nuove attrazioni oltre l’ammodernamento di alcune storiche caratteristiche come la “Vecchia America”, i Tronchi" e "il Vecchio Maniero. Quindi la nostra attenzione è e resterà massima per verificare costantemente la realizzazione di quanto dichiarato dall’azienda e ci riterremo pienamente soddisfatti quando Edenlandia sarà effettivamente restituita alla città e tutti i lavoratori avranno ripreso il loro rapporto con l’azienda".

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