La sinistra non ne vuol sapere di Vincenzo De Luca e anche se manca un anno alle Elezioni Regionali in Campania del 2020, già boccia ogni interlocuzione, pungolando invece l'attuale sindaco di Napoli Luigi De Magistris a candidarsi. Nicola Fratoianni, ex segretario nazionale di ‘Sinistra italiana' ieri ad Avellino per l'assemblea regionale di SI ha bloccato ogni interlocuzione col governatore uscente: "Con De Luca porte chiuse, non c'è margine di dialogo", rilanciando invece il confronto con De Magistris. "Con lui – dice – c'è un rapporto importante, la considero una personalità molto rilevante. Se lui fosse in campo sarebbe necessario trovare con lui un elemento di convergenza".
In realtà il discorso di Fratoianni guarda il quadro generale, ovvero quello delle alleanze in vista non solo delle Regionali 2020 ma anche delle Elezioni Comunali a Napoli: chi sarà il candidato sindaco del dopo De Magistris? Sinistra Italiana è convinta di poter incidere su questo processo e per questo chiudere un accordo complessivo che comprenda anche il sostegno a Dema alle Regionali campane. Ci sono pezzi di Partito Democratico che potrebbero ‘convergere' sull'attuale sindaco di Napoli in una eventuale corsa verso Palazzo Santa Lucia? Resta da vedere: nel corso del 2018 De Luca ha passato il suo tempo a spazzar via l'opposizione interna e ora, con la doppietta Universiadi-Concorso Regione Ripam, cerca di fare il colpaccio anche nei consensi. L'obiettivo del presidente della Regione Campania è non solo ricandidarsi agevolmente, ma vincere senza dover chiedere nulla né alla sinistra napoletana né tanto meno a quella del resto della Campania. Da tempo oramai, con la sigla Campania Libera, De Luca sta aggregando anche ex pezzi di centrodestra (Forza Italia soprattutto) in province come quella di Caserta o nell'area Nord di Napoli, cercando di arginare la crescita e l'aggregazione intorno alla Lega di Matteo Salvini.
L'unica cosa su cui l'ex sindaco di Salerno non può proprio passare è che la maggioranza dei campani non lo riconosca come unico artefice di determinati processi (Universiadi, Concorso regionale, ma anche lavori pubblici) su Napoli. La propaganda di De Magistris in effetti funziona su una parte di popolazione. E De Luca sta spingendo al massimo sull'acceleratore della sua, di propaganda, contando sicuramente su mezzi più ingenti. Di recente, a quanto apprende Fanpage.it, un importante istituto di sondaggi italiano sta ‘misurando' l'efficacia della Regione Campania soprattutto in merito all'utilizzo dei fondi europei e alla riconducibilità di questi ultimi all'azione del governo regionale.