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Elezioni Regionali Campania: Flora Beneduce passa con De Luca, era fedelissima di Luigi Cesaro

La ormai ex consigliera regionale di Forza Italia, a processo per voto di scambio insieme a Luigi e Armando Cesaro, passa nella coalizione di Vincenzo De Luca alle prossime elezioni regionali di settembre. “Da medico dico che De Luca ha protetto la Campania durante la pandemia”. Il suo nome è emerso anche nell’inchiesta su politica e camorra a Sant’Antimo, dove non è indagata. Avrebbe partecipato a delle riunioni per chiedere l’appoggio del clan Puca alle elezioni politiche del 2018.
A cura di Antonio Musella
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Un tempismo "perfetto" quello di Flora Beneduce la ormai ex consigliera regionale di Forza Italia che ha annunciato il suo sostegno a Vincenzo De Luca come candidata alle prossime elezioni regionali di settembre. Proprio 48 ore fa il nome della Beneduce è saltato fuori nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli e del Ros dei Carabinieri, che ha portato all'arresto di 56 persone tra cui i fratelli del deputato di Forza Italia Luigi Cesaro, che risulta indagato. La consigliera regionale non risulta indagata nel procedimento, ma il Ros dei Carabinieri, si legge nelle carte della Procura, ha ricostruito il suo incontro con gli uomini del clan Puca di Sant'Antimo l'8 febbraio del 2018, avvenuti all'interno del mobilificio Di Lorenzo, in cui la consigliera regionale avrebbe chiesto il sostegno per le elezioni politiche che la vedevano candidata al Senato. All'incontro avrebbe partecipato anche Luigi Puca figlio del boss Pasquale. I carabinieri hanno ricostruito anche una serie di incontri dello stesso Luigi Cesaro con uomini politici locali e l'intenzione dell'esponente di Forza Italia di incontrare i vertici del clan Puca per richiedere l'appoggio per la Beneduce alle elezioni. La consigliera regionale uscente, eletta cinque anni fa nelle fila di Forza Italia è stata molto legata in questi anni a Luigi Cesaro e Armando Cesaro, deputato e consigliere regionale di Forza Italia, tanto da risultare indagata insieme ai due per voto di scambio da parte della Procura di Napoli Nord per una vicenda che risalirebbe alle elezioni regionali del 2015.

La Beneduce, con la naturalezza che contraddistingue i politici di lungo corso, ha annunciato il passaggio tra le file di Vincenzo De Luca: "Parlo da medico prima ancora che da esponente delle istituzioni regionali – dice la Beneduce in una nota – a De Luca non ho mai fatto mancare critiche, di merito e mai demagogiche, in questi anni di opposizione. Ma non posso non riconoscere che ha lavorato incessantemente per proteggere la Campania dalla avanzata della pandemia". Altro punto di merito che ha convinto la consigliera a passare con il presidente uscente, il piano socio economico che ha convinto la Beneduce. Per il suo ex partito invece solo parole di fuoco: "Forza Italia è esplosa – dice la consigliera regionale – da mesi segnalo l'inopportunità di spostare l'asse del centro destra su posizioni sovraniste e populiste". Insomma la Beneduce critica la trazione leghista del centro destra, un po' come Clemente Mastella che per lo stesso motivo ha detto di voler sostenere Vincenzo De Luca. Ma in quale lista sarà candidata la Beneduce alle prossime regionali? Di certo gli episodi che la coinvolgono emersi nell'indagine su camorra e politica a Sant'Antimo hanno imbarazzato non poco il centro sinistra, primi tra tutti gli esponenti del Partito Democratico. La consigliera avrebbe quindi agito d'anticipo annunciando il suo sostegno a De Luca prima che nello schieramento del presidente uscente nascesse un "caso Beneduce". A quanto apprende Fanpage.it la consigliera sarebbe da settimane in trattative per candidarsi con Italia Viva alle prossime elezioni regionali con l'appoggio dell'europarlamentare di Forza Italia, e proprietario di numerose cliniche private in Campania e Molise, Aldo Patriciello. Intanto ha annunciato una conferenza stampa dove spiegherà le ragioni del suo passaggio tra le fila deluchiane. Dopo Mastella e De Mita lo schieramento di De Luca si arricchisce anche dei transfughi di Forza Italia.

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